Archeologia
sezione di
www.softwareparadiso.it
software, servizi, informazioni sull'edilizia e la casa
 
L'esercito sannita secondo Polibio
 

Come calcolare il numero di soldati dell'esercito dei Sanniti

La fonte storica Polibio

Polibio fu uno storco greco che visse fra il 206 e il 124 avanti Cristo. Fu esiliato a Roma e si appassionò della storia di quel popolo. Difatti parla dell'esercito sannita durante il 225 avanti Cristo, quando ci fu la minaccia dei Galli e si radunarono tutti gli eserciti che, ormai, erano diventati fedeli a Roma.
Con riferimento a tale epoca, Polibio parla di 70'000 (settantamila) fanti e 5'000 (cinquemila) cavalieri, riguardo all'esercito dei Sanniti. Cifre certamente trasmesse, come asserisce il Salmon nel suo Samnium and the Samnites (pag.311), da Fabio Pittore, (260-190 a.C.), padre della storia romana, allo stesso Polibio.
Qui siamo in presenza di personaggi contemporanei dei fatti narrati e quindi, ci dovrebbe essere maggiore attendibilità di quanto, almeno sulle cifre, risulta da Livio. Egli visse qualche secolo dopo rispetto alle guerre sannitiche e, difatti, abbonda sempre quando tratta di morti in battaglia.
Tuttavia è necessario valutare se i valori possano corrispondere alla realtà del momento. E se non è giusto fare raffronti con le epoche moderne, per la diversità del reclutamento, la tipologia dello stesso esercito e la lunghezza della vita media, bisogna fare un po' di calcoli. Sappiamo quale sia la vita media dell'epoca e quale sia, a meno di altri errori di storici che questo dato hanno riportato, la popolazione sannita all'epoca della sua massima espansione.  Il resto è possible mediante un semplice ragionamento di stima.

Il numero di soldati del popolo del Sannio

Partiamo dal numero della popolazione che è stata valutata, al momento della massima espansione dei territori sannitici, in 650'000 (seicentocinquantamila) unità. Quando Roma e i suoi alleati del Lazio arrivavano a poco meno della metà.
Il dato di Polibio si riferisce a un'epoca successiva, quando i Sanniti erano stati ridimensionati come territorio e, quindi, anche come popolazione. Tuttavia ci riferiamo alla cifra suddetta a vantaggio di una stima che vuole dimostrare l'inattendibilità di Polibio e dei suoi informatori.

Il calcolo si ottiene mediante alcuni passaggi:

  • popolazione residente totale nel Sannio = 650'000 unità;
  • vita media maschile = 39 anni;
  • vita media femminile = 33 anni;
  • numero di maschi, ipotizzando che siano identici a quello dlle femmine = 650'000/2 = 325'000;
  • ipotizziamo che i maschi fossero equamente distribuiti secondo le fasce di età fra 1 e 39 anni = 325'000/39 = 8333 unità per anno;
  • calcolando che siano stati reclutati i maschi compresi fra 20 e 30 anni, si fa riferimento infatti alla sola età per cui sia stato possibile, all'epoca di riferimento, (225 a.C.), essere soldati, si ha = 8333x10 = 83'000 soldati circa.
Questo potrebbe essere il calcolo fatto da Polibio quando si espresse in un totale di 75'000 unità dell'esercito sannita. Ma questa cifra equivale anche a dire che tutti i maschi di un'ampia fascia di età, ossia di un quarto dell'intera popolazione maschile del Sannio, fosse partito per guerreggiare. Possibile ma davvero incredibile che si sia lasciato senza difesa un territorio che pure, in tutti i suoi villaggi e città, era stato dotato di mura di cinta megalitiche per essere inattaccabile, soltanto qualche secolo prima. Si potrà dire che adesso si era tutti riuniti sotto Roma, e allora come spiegare la guerra sociale che scoppiò quasi un secolo e mezzo dopo?
Ma resta il fatto decisivo al riguardo che i Sanniti, nel 225 a.C., avevano perso la metà del territorio e, quindi anche la metà della popolazione. Dunque i calcoli suddetti sarebbero del tutto assurdi e Polibio del tutto inattendibile. Non sappiamo se egli includa nel conteggio i Sidicini e i Campani, ma se così non fosse, come invece suppone K. J. Beloch e come non crede Salmon, allora l'inattendibilità sarebbe ancora più provata.

Torna all'indice generale degli argomenti sull'archeologia.