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Materiali: il cemento armato
(uso e caratteristiche)
 Parti e argomenti della scheda: 
 Uso del cemento armato 
 Il cemento armato 
 Le proprietà fisiche
Il cemento armato è uno dei materiali principali dell'industria delle costruzioni, soprattutto per la parte strutturale perchè è facile da lavorare, flessibile, poco costoso.
La qualità del calcestruzzo, componente insieme al ferro del cemento armato, dipende dalla materia prima e dalle proporzioni dei componenti, soprattutto dalla percentuale di acqua. Il rapporto acqua/cemento è indispensabile che sia aldisotto di certi limiti per evitare che la successiva evaporazione lasci troppo vuoti all'interno della massa solidificata peggiorandone la resistenza e le qualità meccaniche.
In queste pagine si tratta di delle caratteristiche del calcestruzzo armato, delle proprietà, del degrado. Il linguaggio, seppure semplice ed adatto a chiunque, non intende banalizzare argomenti tecnici utilissimi per il progettista, il calcolatore, il professionista in genere e l'impresa delle costruzioni.
Le pagine, pertanto, possono essere lette da chiunque, senza alcuna particolare preparazione come è nella filosofia di questo nostro sito, ma bisogna avvertire il lettore che le troverà maggiormente interessanti se egli possiede una cultura di base sull'edilizia e sulla tecnica di cantiere e della direzione dei lavori.  Gli studenti, i neolaureati o neodiplomati, gli appassionati del ramo, coloro che lavorano a vario titolo nell'industria delle costruzioni o nella vendita dei materiali edili e di calcestruzzo preconfezionato, gli amministratori locali e coloro che si accingono a risolvere un problema che implica una costruzione avranno certamente un valido aiuto da questa e da altre centinaia di pagine similari di questo sito.
 
 
Il cemento armato: uso e caratteristiche
 
Il cemento armato: durabilità e degrado
 
Indice dei materiali
 
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 Uso del cemento armato 
Quasi non vi è costruzione edilizia in cui non vi sia un'opera in cemento armato: che si tratti anche di una piccola parte del fabbricato, come i travetti dei solai, gli sbalzi dei balconi o del cornicione, quando non proprio dell'intera struttura portante, si ricorre sempre più spesso a questo materiale composito. Specialmente nelle zone sismiche, dove è necessario assorbire le spinte orizzontali generate dal terremoto, l'uso del cemento armato diventa quasi indispensabile. Inoltre vi è da considerare che con esso, tramite le casseforme, possono essere costruite le forme che meglio rispondono alla resistenza necessaria e calcolata, oppure alla composizione che l'architetto progettista vuole dare al manufatto. 

Il cemento armato 
Il cemento armato (la cui definizione più precisa dovrebbe essere calcestruzzo di cemento armato o, meglio ancora, conglomerato cementizio armato) è un materiale usato per la costruzione di strutture di edifici, ponti, viadotti, gallerie, acquedotti, ecc. composto da calcestruzzo (una miscela di cemento, acqua, sabbia e ghiaia) e barre di acciaio annegate al suo interno ed opportunamente sagomate, poste ed collegate fra di loro. È un materiale utilizzato sia per la realizzazione dello scheletro degli edifici, la parte strutturale (ovverossia dell'ossatura portante), al posto del più costoso acciaio, che dei solai o di manufatti come ad esempio, ma non solo, i muri di sostegno dei terrapieni. Come l'acciaio, anche il cemento armato può essere realizzato in officina per produrre elementi prefabbricati (in genere travi e pilastri, soprattutto per grandi opere viarie). La produzione in officina permette di avere un miglior controllo sulla qualità del calcestruzzo, ma, essendo più costosa, viene utilizzata con regolarità quando le condizioni climatiche del cantiere sono proibitive (non a caso la prefabbricazione si è sviluppata moltissimo in Russia), o quando gli elementi da produrre richiedono dei controlli rigorosi, come può essere il caso di alcune tecnologie con le quali viene realizzato il cemento armato precompresso. In cantiere, la tecnologia del calcestruzzo gettato in opera ha il vantaggio di creare meno problemi nei nodi tra gli elementi, cioè in quei punti in cui si uniscono travi e pilastri. 

Proprietà fisiche  
Il cemento armato sfrutta l'unione di un materiale da costruzione tradizionale e relativamente poco costoso come il calcestruzzo, dotato di una notevole resistenza alla compressione ma con il difetto di una scarsa resistenza alla trazione, con un materiale molto più costoso quale l'acciaio dotato di un'ottima resistenza a trazione. Quest'ultimo è utilizzato in barre (con una sezione che migliora l'aderenza con il primo) e viene annegato nel calcestruzzo nelle zone della struttura dove è necessario far fronte agli sforzi di trazione. Le barre hanno diametro variabile commercialmente da 4 mm a 32 mm e possono essere impiegate sia come "armatura corrente" o lungitudinale, sia come "staffe", ovvero come barre che racchiudono e mantengono collegate altre barre (in genere di maggior diametro) a formare una sorta di "gabbie" opportunamente dimensionate secondo le necessità d'impiego. Le barre, i tondini, si possono presentare anche sottoforma di reti elettrosaldate (nei diametri da 4 a 10 mm) a maglia quadrata con passi variabili da 10 a 20 cm e vengono, in questo caso, impiegate per armare solette o muri in elevazione. 

La collaborazione tra due materiali così eterogeni è spiegata tenendo presenti due punti fondamentali: 

    * Tra l'acciaio ed il calcestruzzo, si manifesta un'aderenza che trasmette le tensioni dal calcestruzzo all'acciaio in esso annegato. Quest'ultimo, convenientemente disposto nella massa, collabora assorbendo essenzialmente gli sforzi di trazione, mentre il calcestruzzo assorbe quelli di compressione. 
    * I coefficenti di dilatazione termica dei due materiali sono sostanzialmente uguali e questo evita che gli uni si stacchino dagli altri durante le variazioni di temperatura. 

Per aumentare l'aderenza tra i due materiali da qualche decennio al posto delle barre lisce d'acciaio vengono utilizzate barre ad aderenza migliorata, cioè barre sulle quali sono presenti dei risalti.