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 Materiali: la pietra calcarea
(uso e caratteristiche)
Parti e argomenti della scheda: 
 Caratteristiche e tecnologia 
 Uso 
 Pregi 
 Difetti 
 Costi
La pietra è stato uno dei primi materiali da costruzione, se non il primo, usato dall'uomo. Tutti i monumenti dell'antichità sono in pietra: il trilite, i tre massi disposti uno orizzontalmente e gli altri due come piedritti verticali, fu la prima opera compositiva di edilizia dell'uomo. Ancora oggi, modificato nei materiali o nelle forme, è utilizzato per le aperture di porte e finestre: l'architrave è il figlio del primordiale trilite. Strade ed edifici di Atene e di Roma furono fabbricati con elementi di pietra bianca. Dopo migliaia di anni tuttora si possono ammirare le strutture esistenti delle vie consolari: ruderi imponenti della civiltà classica, materiali, oltre che forme, che sfidano il tempo e l'usura.
La pietra è carica di storia: le pietre parlano. Ad esse, quando sono state modellate dall'uomo e assemblate in costruzioni di ogni genere, va portato rispetto, come si deve rispettare tutto il lavoro dell'uomo. In quest'ottica è errato cercare di riportare alla brillantezza originaria le costruzioni, le pareti, gli elementi in pietra. Sarà sufficiente pulirle dello sporco, del grasso, di schizzi di altro materiale, ma mai sabbiarle sulla superficie. Il bianco che si ottiene sarà uno schiaffo alla storia, al tempo che passa, alla verità dell'architettura.
Nel restauro la pietra è il materiale che maggiormente viene trattato dal tecnico e dal progettista per conservarla nel futuro: ogni operazione deve essere improntata a questo principio. Tutto ciò che si realizza, in questo caso, deve essere non distruttivo.
 
 
Indice dei materiali
 
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Caratteristiche e tecnologia
La stragrande maggiornaza dei nostri centri storici è fatta di edifici e strade costruite con pietre. Queste sono di vario tipo, secondo il luogo di provenienza, ma tutte sono state trattate dal sapiente lavoro degli scalpellini che un tempo le modellavano con passione e tecnica. Si pensi a quanti colpi di martello e scalpello occorsero per ottenere un selcio, un concio. Poi si valutino quanti elementi sono stati assemblati in un lastricato, in un muro e si moltiplichino per quei colpi: si vedrà che è stato un enorme impegno, preciso, costante e incredibile per fabbricare talora anche piccole opere di modesta arte. 
Non ha senso usare la pietra, oggi che è quasi fuori tempo, con le tecnologie moderne per ottenere soluzioni del passato: un bravo progettista usa i piedi di piombo nella scelta di murature in pietra o di selciati di piazze e spazi urbani. Non avrebbe senso operare con la macchina per lavorare un materiale un tempo povero, ma ora piuttosto costoso, e comporre costruzioni con funzioni simboliche del tutto differenti da quelle per cui era nato questo materiale. 
Ciò non toglie che sia corretto utilizzarlo per restauri, per catenelle murarie, lavori di cuci e scuci, per determinate ristrutturazioni, per interventi molto curati nella progettazione.  
E' chiaro che le tipologie di forme ottenute con seghe e macchinari possano essere usati, specie per i rivestimenti, con le simbologie di oggi. 
 
Uso
La pietra oggi viene usata soprattutto per le pavimentazioni ed i rivestimenti. Molto meno per funzioni portanti. Per questo motivo sono praticamente scomparsi gli scalpellini: i resti di vecchie costruzioni, spesso mandate a rifiuto, dovrebbero essere correttamente riutilizzati in lavori di risanamento conservativo, specialmente quando l'intervento riguarda una zona storica o comunque di validità culturale. 
Le lastre di pietra per rivestimenti e pavimenti vengono segate in dimensioni adeguate, con uno spessore che raramente supera i tre centimetri e poste in opera, già lucidate, con appositi collanti. Senza nulla togliere alla tecnologia dei materiali e dei sistemi per il fissaggio, siano essi chimici o meccanici, non si dimentichi che in zona sismica un rivestimento verticale può divenire molto pericoloso in caso di distacco dalla parete. Sarebbe bene allora usare tale soluzione solo per le parti basse della struttura. 
 
Pregi
La pietra è un materiale fragile, non resiste a trazione, ma solo a compressione: negli architravi, quando non abbiano la forma ad arco (che lavora, appunto, praticamente solo comprimendo le fibre del materiale), la pietra tende a lesionarsi al centro, nella parte bassa e secondo una linea fessurativa trasversale alla direzione dell'elemento strutturale. Quando non succede è solo perchè l'altezza del masso riesce a comportarsi come un arco (come se venisse disegnato nello spessore dalle sollecitazioni interne) e la parte centrale in basso diventa una sorta di zavorra senza scopi portanti. Viceversa per opere in cui gli sforzi sono solo di compressione, come nelle strade, nelle pavimentazioni oltre che nelle murature di notevole spessore, la pietra si comporta egregiamente e viene consumata solamente dall'usura. 
La pietra è un materiale naturale è come tale sicuro sotto il profilo igienico, ma anche culturalmente valido per il legame tra le costruzioni in cui viene adoperato e la terra in cui esse si trovano: ottimo rapporto tra uomo e ambiente. 
 
Difetti
La pietra è un conduttore di calore, o meglio, un ponte termico interno-esterno che disperde notevoli quantità di calore e inadatto a mantenere temperature di confort senza dispendio di energia. Per tale ragione i muri in pietra delle vecchie case sono sempre freddi come le abitazioni. Inoltre, ma questa è un difetto più del tipo di costruzione e dei leganti che non proprio del materiale, tali murature non presentano buone resistenza alle spinte orizzontali generate dalle forze sismiche. In interventi su queste costruzioni è d'obbligo una verifica antisismica del fabbricato ed intervenire dove necessario con cordoli, iniezioni di cemento, tiranti ed altri sistemti di consolidamento. 
Viceversa la pietra ha il potere di comportarsi come un volano termico che mitiga le temperature esterne, mantenendo più costante nelle stagioni il calore: d'estate le case in pietra sono più fresche. 
 
Costi
I costi dei lavori eseguiti con pietre sono piuttosto alti. Chi desidera davvero avere muri di questo tipo, oppure restaurare o ristrutturare costruzioni in pietra deve sapere che il suo intervento ha una funzione molto culturale e poco economica. Si può anche risparmiare nelle costruzioni esistenti in pietra, ma occorre una progettazione attenta ed esperta, mentre è certamente poco consigliabile usare la pietra per edifici nuovi: i costi non coprirebbero i benefici che ci si aspetterebbe. 
Dunque si tratta di un materiale valido quasi solamente per il recupero urbano, per i centri antichi, per la storia e la civiltà del popolo ove si trovano le costruzioni. Talora si sfiora il ridicolo quando si crede che si possa copiare ad occhi chiusi la tecnologia, i materiali, le forme del passato: la coerenza paga sempre ed informarsi prima di decidere cosa fare è sempre meglio che agire e poi verificare amaramente gli errori ormai commessi.