Studio tecnico online
sezione di
www.softwareparadiso.it
software, servizi, informazioni sull'edilizia e la casa
 
Dissesti statici nelle costruzioni
(tabella riepilogativa dei quadri fessurativi negli edifici in muratura)
 Parti e argomenti della scheda: 
 Tabella riepilogativa dei quadri fessurativi nelle murature 
 Le conclusioni
Tutti i dissesti statici, presenti in una struttura edilizia, sono generati da precise cause perturbatrici. Le lesioni che appaiono sono gli effetti delle modifiche che si sono instaurate nella costruzione rispetto al momento della sua realizzazione.
Lo studio della patologia dell'immobile deve iniziare con l'esame del quadro fessurativo, lo studio del comportamento nel tempo dello stesso, la diagnosi del dissesto statico. Solo dopo tutte questa fasi sarà possibile formulare una proposta progettuale di un intervento di consolidamento.
Il professionista si troverà, in queste situazioni, a dover scegliere con cura e attenzione le opere necessarie, oltre quelle provvisorie se richieste dall'urgenza del caso. Egli saprà rispondere con perizia se avrà studiato a fondo il problema: diversamente offrirebbe alternative che servirebbero solo a procrastinare l'insorgenza fessurativa o a rallentarla nel tempo. L'intervento alla radice è quello che si richiede al tecnico incaricato.
In questo caso vengono riportate, in un'apposita tabella, i casi maggiormente frequenti di quadri fessurativi in edifici con struttura in muratura portante, ma vi sono tante altre pagine relative alla problematica.
Il linguaggio, seppure semplice ed adatto a chiunque, non intende banalizzare argomenti tecnici utilissimi per il progettista, il calcolatore, il professionista in genere e l'impresa delle costruzioni.
Le pagine, pertanto, possono essere lette da chiunque, senza alcuna particolare preparazione come è nella filosofia di questo nostro sito, ma bisogna avvertire il lettore che le troverà maggiormente interessanti se egli possiede una cultura di base sull'edilizia e sulla tecnica strutturale e della direzione dei lavori.  Gli studenti, i neolaureati o neodiplomati, gli appassionati del ramo, coloro che lavorano a vario titolo nell'industria delle costruzioni o nella vendita dei materiali edili, gli amministratori locali, i CTU e coloro che si accingono a risolvere un problema che implica lo studio dei dissesti statici nelle costruzioni avranno certamente un valido aiuto da questa e da altre centinaia di pagine similari di questo sito.
 
 
Indice dei dissesti statici
 
Altre pagine inerenti sul sito: 
 la pietra come materiale 
 villini 
 restauro 
 ristrutturazioni 
 parliamo di architettura 
 parliamo di arte 
 parliamo di ristrutturazioni 
 parliamo di pavimento 
 parliamo di rivestimento 
 scheda DIA (denuncia di inizio attività) 
 legge n.64/1974 (legge sismica) 
 DM 11/3/1988 (opere di sostegno e fondazioni) 
 DM 20/9/1987 (norme tecniche per gli edifici in muratura) 
 DPR n.380/2001 (testo unico dell'edilizia) 
 DPCM 21/10/2003 (primi elementi tecnici per le zone sismiche) 
 ordinanza n.3274/2003 (norme tecniche per le zone sismiche) 
 software AREEF (stima aree fabbricabili e costi edifici) 
 software MURATS (verifica edifici in muratura) 
 software FONDM (verifica delle fondazioni in muratura) 
 software TRAV (calcoli e verifiche di travi, sbalzi, plinti) 
 software VIDEOCALC (calcoli di travi, piastre, archi) 
 software CONSOL (calcoli di consolidamento) 
 software VALVEN (stima immobili) 
 software VALQUA (come scegliere tra più tipologie) 
 trova un libro sul tema 
 esamina le opportunità 
 chiedi una consulenza 
Google 
 
Web  www.softwareparadiso.it 
 

 
Tabella riepilogativa dei quadri fessurativi degli edifici con muratura portante
 
Lesioni riscontrabili nella costruzione Cause generatrici
Muratura portante senza aperture con lesioni aventi un andamento 
variabile da orizzontale in verticale passando dalla base alla 
sommità dell’edificio localizzate 
su una fascia verticale. 
Cedimento dell’estremità 
della fondazione situata 
oltre la zona lesionata.
Muratura portante con lesioni in- 
clinate localizzate su una fascia 
verticale in corrispondenza delle 
aperture, cioè nelle zone di minor 
resistenza.
Cedimento dell’estremità 
della fondazione situata 
oltre la zona lesionata.
Muratura portante con lesioni inclinate localizzate su due fasce 
verticali in prossimità delle aperture e nelle zone di minor resistenza. 
Cedimento verticale di 
un tratto intermedio 
della fondazione.
Lesioni verticali situate in corrispondenza delle zone di 
muratura portante a livello delle aperture. 
Schiacciamento della 
muratura. 
Lesioni verticali localizzate su 
una fascia verticale ad una estremità della facciata in muratura portante. 
Rotazione intorno ad un 
asse orizzontale.
Lesioni di forma curva con la convessità rivolta verso la superficie opposta all’elemento che spinge situate sulla muratura portante comune a due edifici aventi solai a quote diverse.  Ritiro e variazione di 
temperatura.
 
Le conclusioni
Per eliminare i danni presenti e futuri in un edificio dissestato bisogna intervenire sulle cause. Ciò è possibile solo dopo averle comprese con certezza e, pertanto, solo dopo un'attenta analisi. La diagnosi successiva genererà la fase progettuale e il tutto non può costituire un processo frettoloso e superficiale. 
In ciascuno dei casi sopra elencati, per i quali si rimanda alle pagine specifiche riportate in questo sito, i rimedi sono diversi e particolari. 
Il consolidamento sarà valido e realizzato tecnicamente solo se il problema viene affrontato alla radice eliminando o contrastando le cause perturbatrici. Qualora si agisca solo sulle lesioni e sulle fratture, saranno sistemati per un pò di tempo gli effetti ma il malanno che li aveva generati rimarrà ancora in piena attività. 
Un tecnico esperto e preparato non farà mai solo interventi di cosmesi esterna: egli realizzerà le opere indispensabili alla vita della struttura.