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Parliamo di tetti
L'elemento plastico e strutturale che chiude la parte alta e copre una costruzione e la preserva dagli agenti atmosferici si chiama tetto. Le sue forme sono molteplici come altrettanto sono le funzioni, i materiali usati, i significati simbolici, i costi finali. Talora il tetto può diventare, con la sua forma, elemento troppo irrigidente dell'intera struttura, trasformando la costruzione in qualcosa che resiste in maniera differente, ai diversi piani, alle forze sismiche orizzontali.
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Le forme
Un tetto può essere piano o a falde inclinate. Nel primo caso si parla di terrazzo che, a sua volta, potrà essere praticabile, se è fornito di una comoda scala di accesso, di una adatta pavimentazione, di un sicuro parapetto sul perimetro esterno, se privo di elementi pericolosi (antenne tralicci, strutture), oppure non praticabile se progettato per essere usato solo come copertura e non anche come spazio fruibile. 
I tetti a falde possono essere in genere a due o a quattro (in questo caso vengono chiamati "a padiglione"). Esistono, comunque, tantissime altre composizioni particolari (come nei trulli di Alberobello in Puglia) o tipiche di determinate strutture edilizie (come nelle cupole delle chiese) o personali, come le progettazioni architettoniche più disparate create dalla fantasia dei professionisti del ramo. 
Tutte le forme sono lecite se coerenti compositivamente con l'insieme e correttamente compiute e se assolvono alla funzione primaria di un tetto. In genere esse sono dettate, oltre che da motivi simbolici, anche dal clima della zona: coperture inclinate dove c'è neve, per farla facilmente scivolare, e piane altrove.
 
I materiali
I tetti non sono altro che dei solai, dal punto di vista strutturale, ma hanno delle particolarità che ne rendono più complessa la progettazione e la costruzione. Possono, quindi, essere in travetti prefabbricati e pignatte (specie nei nuovi edifici), in travi di ferro e tavelloni o voltine (specie nei centri storici o in vecchi fabbricati), in travi di legno e tavole (ugualmente in vecchie strutture o in ville di montagna). 
I tecnici sanno bene che in zona sismica i tetti devono essere resi non spingenti adottando opportuni sistemi costruttivi (soprattutto i cordoli e le capriate). Oltre alla parte strutturale nel tetto vi sono altre due componenti importanti per il suo corretto funzionamento: il manto di copertura e l'isolamento termico. Nei terrazzi è fondamentale progettare e costruire un adeguato sistema di smaltimento delle acque meteoriche ed una perfetta impermeabilizzazione: la mancanza di esperienza in questa fase è oltremodo dannosa per l'intera costruzione, anche una piccola infiltrazione attraverso un microscopico forellino può diventare un problema di difficle soluzione. 
Il manto di copertura delle falde può essere di vario tipo, con forme, colori e materiali diversi. Se ne ricordano alcuni: tegole in argilla o cemento, coppi in cotto (indicati per i centri storici), elementi in lavagna, in ardesia e perfino in legno. Si usano anche lastre di rame per le cupole soprattutto. L'isolamento termico è necessario specialmente quando si rendono abitabili i sottotetti. In questo caso va curata la superficie dell'intradosso: se il tetto è in legno è quasi indispensabile piallare travi e tavole a vista.
 
Le funzioni
Come si è accennato il tetto ha la funzione di chiudere architettonicamentre l'edificio e di proteggerlo dalle acque piovane e dalla neve. Ma vi sono anche altre funzioni specialmente da quando un architetto francese, Francesco Mansard, nel XVII secolo pensò di sfruttare lo spazio compreso tra la copertura e l'ultimo solaio: dal suo nome nacque il termine mansarda. In questo caso il tetto deve essere pensato in modo da creare un volume tecnico utilizzabile e, quindi, di comoda altezza interna. Nei regolamenti edilizi comunali sono indicate le misure minime per ottenere l'agibilità dei locali, ma bisogna evitare che travi ed altre parti strutturali possano giungere comunque ad altezza d'uomo. In caso contrario è meglio tamponare sotto di esse fino al pavimento con una sorta di divisorio. Le mansarde devono avere anche adeguate aperture verso l'esterno, per aria e luce, che si possono ottenere con abbaini di opportune dimensioni o con finestroni posti direttamente sulla falda inclinata. Sono preferibili quelli incernierati lungo il lato più alto: forniscono molta visuale sul paesaggio e sulla volta del cielo e danno la possibilità di affacciarsi se posti ad un'altezza adeguata. E' chiaro che il tetto, poichè è l'unico elemento che divide l'esterno con l'interno, deve essere coibentato per evitare forti dispersioni di calore e l'invivibilità degli spazi così ricavati.
 
I costi
Il tetto dovrebbe essere costruito strutturalmente come il resto dell'edificio: non è corretto farlo troppo rigido rispetto alle murature portanti. Nel caso di ristrutturazioni di case in pietra con tetti in cemento armato si è potuto constatare che il terremoto, dove purtroppo è avvenuto, ha prodotto danni molto maggiori rispetto alle costruzioni con coperture in legno. Il costo più elevato non sempre corrisponde ad un più alto grado di sicurezza statica. E' molto meglio spendere qualcosa in più per un buon manto di copertura, un preciso isolamento termico, una corretta impermeabilizzazione specie per i tetti piani. 
Spesso, però, si sostituiscono vecchi coppi, apparentemente logori dagli anni, con tegole nuove dai colori uniformi: niente di più sbagliato e non solo per motivi storico-culturali, ma per la ragione che materiali ben collaudati dall'uso continuo nel tempo danno più garanzia e affidabilità di altri nuovi e che il gelo potrebbe rovinare al primo inverno (e forse nessuno se ne accorgerebbe se non dopo i danni ricevuti). 
I costi aumentano se si sceglie il rame per le grondaie invece della lamiera zincata o simile, ma essi sono sicuramente ripagati dall'eleganza che acquista la costruzione: se possibile non si risparmi in questo caso. 
Se devi affrontare grandi spese puoi utilizzare il nostro software VALQUA per operare delle scelte, di qualunque genere, in maniera oculata e risparmiando.
 
Qualche consiglio
Quasi sempre anche un comignolo o un'antenna rendono un tetto visivamente più ricco. 
Se decidi di costruite una mansarda ricordati che alzando la struttura portante anche di un solo metro, sul perimetro del fabbricato, puoi avere ambienti di sottotetto molto più sfruttabili senza spendere un soldo in più.