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Il manoscritto: sentimentale

Il romanzo sentimentale
Pare che non occorra definire tale tipo di storia nel romanzo perché è la sua stessa definizione: un romanzo è sempre basato sul sentimento. Tuttavia vi è da rilevare come ci possano essere altri messaggi che, spesso, riflettono pensieri e situazioni di personaggi che abbiano molto meno di romantico. Anche in questo caso si tratta, in effetti, di sentimenti seppure ci riferiamo, con la tipologia indicata in questa pagina, a ciò che abbia a che fare con il malinconico, il tenero, il triste, il dolce, il ricordo, l'amore. Un esempio di costruzione di una storia che abbia momenti diversi nel suo svolgimento è nel libro Una vita in un attimo.
Il problema, allora, diventa la capacità dello scrittore di non essere invadente con modi di raccontare che possano apparire patologici. Ossia non bisogna eccedere, nelle descrizioni o nei dialoghi, su momenti che muovano spesso il cuore e invitino alle lacrime il lettore. Certamente è una libera scelta di chi compone l'opera, ma è evidente come lo stesso risultato, con maggiore capacità emotiva, si ottiene se, dentro lo stesso romanzo, ci siano delle pause che facciano anche sorridere, come è sempre nella vita.
Viceversa, se si sta scrivendo una storia sentimentale, nel senso sopra descritto, non è opportuno scendere troppo, per esempio, nel comico, (ma anche nel giallo o nel grottesco): una pagina ogni tanto può funzionare, ma qualora se ne inseriscano di continuo, allora tutta la trama diventa poco credibile e potrebbe scadere nel ridicolo. In questi casi il lettore si allontanerebbe dal libro e dal suo autore.
Di tutto ciò deve tenerne conto l'autore o l'autrice, soprattutto se sa di avere egli stesso, come carattere, o lei stessa se femmina, una propensione a raccontare trame e personaggi ricchi di delicatezza nel comportamento e nel linguaggio. Si potrebbe andare a finire nella poesia, ma è un passo piuttosto complicato perché è difficile comporre pagine e pagine di poesia e perché il romanzo accetta qualcosa di simile con discrezione. Una storia comunica diversamente i pensieri dell'autore che non  mediante versi. Anche se, bisogna aggiungere, la poesia può esserci pure senza versi e rime. Dunque poche pagine di poesia, in qualunque modo scritta, e moderazione con il trasporto verso il sentimentale. In realtà è la struttura del romanzo che deve essere impostata sul sentimento, deve far leva su ciò che i personaggi possano pensare, suggerendo. Molto più forti sulle emozioni del lettore sono le riflessioni che vengono indotte, molto meno potenti quelle che sono apertamente indicate.
La conclusione è che questa tipologia di romanzo sia sviluppata bilanciando la spinta dello scrittore verso il romantico. Esso sia al cuore del tema trattato, ma abbia le aggiunte necessarie a comporre qualcosa di più articolato e meno monotono.
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