L'amore
Robert Jordan si innamora di Maria senza che il lettore se ne accorga, manca qualsiasi indagine su un sentimento che, in tutti i casi, nasce per un motivo, si nutre di atteggiamenti, di parole, cresce anche solamente con gli sguardi di ciascuno o con i sospiri e i silenzi. Lo stesso vale per la ragazza che s'infila nel sacco a pelo del ragazzo americano come se fosse una bambola di plastica. Lei non sa quasi nulla del sesso, eppure chiede subito di andare al sodo. Robert Jordan appare talmente improvvisato nella situazione che sembra come se Hemingway, lo stesso autore, non avesse mai sperimentato, fino a quel momento della sua vita, la fase dell'innamoramento.  Se non fosse che se ne accorge molto più in là nel libro, nel XXIV capitolo, dove fa dire a Robert: "Noi due abbiamo fatto le cose senza formalità per mancanza di tempo."  Però ne è stato trovato di tempo per le mille chiacchiere dei dialoghi da riempirlo quasi esclusivamente!
Per la verità ci sono altri e successivi capitoli in cui l'amore fra i due ragazzi acquista una fisionomia diversa, seppure metafisica e di una qualità differente. Parlano due anime inquiete e senza speranza, una poesia di malinconia in cui importa solamente il presente, (ci sono decine e decine di ripetizione, in sequenza, del termine "ora" a un certo punto, come una ribellione contro il tempo, il passato e ancor più il futuro che ricorda il "quam minimum credula postero" di Orazio, che era ben più pacato e sereno).
Il finale di questa storia d'amore nella storia di guerra è diverso da come potrebbe. Di ciò si tratta in un'altra pagina di questa analisi critica.
----------
Qualora ti piacesse avere un esempio di romanzo, che ti aiuti nella stesura del tuo, vai a questa pagina. Se, invece, già hai un manoscritto e ti occorre un'operazione di correzione o di editing, o ti servono altri consigli, visita questi servizi.

Torna all'indice di scrivere.