Scrittori
sezione di
www.softwareparadiso.it
software, servizi, informazioni sull'edilizia e la casa
 
Il manoscritto: usare la fantasia

Perché occorre usare la  fantasia per la narrativa
Sembra ovvio che chi si accinge a scrivere di narrativa, racconti e romanzi soprattutto, debba possedere una buona dose di fantasia. Infatti si tratta di storie inventate e che prendono spunto dalla realtà ma che, poi, sono costruite secondo schemi e ispirazioni dell'autore, frutto di fantasia, appunto.
Molti esordienti si dedicano alla scrittura, con passione, bisogna dirlo, ma con un certo timore di scavare nel loro incoscio e trovare quell'area in cui la fantasia sia padrona. Lo notiamo durante le nostre operazioni di lettura e revisione dei testi, nell'editing che pure è necessario prima di inviare un manoscritto agli editori o per pubblicarlo con altri sistemi.
Non esistono bambini che non abbiano fantasia, chi più e chi meno. Invece, con la crescita, i caratteri delle persone si diversificano e molti adulti abbandonano quell'antica naturale caratteristica. Ciò non vuole dire che essa, la fantasia, non esista più e sia del tutto scomparsa. Allora è necessario attingere al mondo di quei momenti della vita, alla fanciullezza, farsi trascinare dal fiume di immagini e situazioni che, ora, si possono credere poco attinenti, impossibili da piacere al lettore. La fantasia, infatti, è una scala di valori che determina il successo di un libro, non dipende soltanto dalla forma del linguaggio e dal suo stile. Anzi, senza l'uso della fansatia la storia, comunque raccontata, diventa afona, priva di interesse e destinata ad apparire grigia e muta. 
Ritrovare la fantasia dei bambini è il primo passo di un esordiente che voglia dedicarsi alla scrittura. Eccone alcuni motivi di seguito riassunti:
  • il mondo fantastico inventato dallo scrittore, non occorre arrivare alle immagini del Piccolo principe di Antoine Marie Roger De Saint-Exupéry, crea una determinata atmosfera, tipica di ciò che è narrativa;
  • con la fantasia si generano eventi non ipotizzabili dal lettore, aumentando la sua voglia di continuare a sfogliare le pagine del libro, per la successiva sorpresa;
  • il racconto condito di molta immaginazione diventa divertente per lo stesso autore che, così, ottiene due risultati congiunti, il primo che il suo lavoro è molto meno pesante, il secondo che egli offre storie affascinanti;  
  • lo stesso linguaggio, come lo stile della narrazione, quando lo scrittore attinge al fecondo calamaio della fantasia, genera eventi, situazioni, personaggi e scene che acquisiscono qualità, oltre che tecnica;
  • il risultato di un manoscritto dove sia stata usata la fantasia esprime immagini colorate e ne beneficia il lettore, come se vedesse un film non in bianco e nero; 
  • anche la revisione del testo, la sua correzione, l'editing o la valutazione da parte delle case editrici, sono molto più rapide, efficaci e meno complesse da portare a compimento;
  • lo stesso autore, qualora voglia modificare alcune parti dellla sua opera, non dovrà sacrificarsi a rimodellare le parti già scritte e gli basterà scomporrre e ricomporre, seguendo il medesimo schema di fantasia adoperato nel testo originario;
  • l'uso della fantasia porterà benefici, a lungo andare, anche nei successivi manoscritti, (l'autore avrà maggiore padronanza di ciò che già conosceva nella sua tenera età), e saprà adoperarla con una maestria sempre più evidente.
Ci sono tante altre motivazioni perché si scriva con fantasia, per cui non occorre pensare a particolari tipologie di romanzi. Basterà leggere gli altri autori un po' di più e poi sarà sufficiente non essere timorosi di sbagliare: ci si abbandoni alle riflessioni che, come i bambini, ancora abbiamo, tutti, dentro di noi. 
Qualora ti piacesse avere un esempio di romanzo, che ti possa aiutare nella stesura del tuo, vai a questa pagina. Se, invece, già hai un manoscritto e ti occorre un'operazione di correzione o di editing, visita questo servizio.

Torna all'indice del manoscritto.