Il periodo storico, o i periodi storici, in cui si svolge la storia raccontata in un romanzo, il momento in cui si intrecciano le azioni e quando vivono i personaggi della trama costituiscono una parte dell'ambientazione. L'altra riguarda il luogo.
Per tale ragione è necessario che un autore conosca bene ciò che descriverà, non soltanto per essere credibile, e difficilmente si può immaginazione un tempo che dovrebbe esistere senza averlo mai studiato, ma anche per essere coerente. A meno che i periodi siano del tutto inventati. Eppure, anche in questo caso, egli farebbe bene a riferirsi, comunque, a ciò che abbia appreso dai libri, sia che si tratti di passato sia di ipotetico futuro. Qualora ci si riferisca al presente, è ugualmente doveroso essere informati su ciò che accade.
Esiste un metodo veloce per conoscere il mondo. Si tratta di scandagliare le tantissime notizie e gli articoli sugli avvenimenti che sono pubblicati su internet. In questo caso è fuori di dubbio che il tutto vada controllato con più sorgenti: mai fidarsi di una sola fonte, come potrebbe essere, per esempio, un sito di gossip o un forum. Meno che mai Facebook.
Il periodo storico dell'ambientazione scelta, in genere, fornisce l'ispirazione per un qualsiasi motivo. Forse un ricordo, una citazione in un convegno che ci abbia colpito, oppure una gita da giovane, una vacanza memorabile. Una notizia particolare: per esempio il comune più piccolo d'Italia, come avviene nel romanzo Sinistri scricchiolii nel buio.
Il più delle volte dipende da una persona che è stata conosciuta anni addietro. E' noto, difatti, che il romanzo nasce dalle esperienze della vita vissuta e perciò esso è scritto molto più spontaneamente da chi abbia una certa età.
L'ambientazione in uno o più momenti storici, difatti non è necessario che le azioni si svolgano tutte nello stesso periodo, serve a stabilire delle connessioni organiche con la trama. Non avrebbe senso parlare della preistoria se il racconto non avesse qualche motivo di interesse per la data epoca. Potrebbe essere, per esempio, l'attività di un archeologo che poi si svela nel mondo d'oggi. Ed è proprio ciò che avviene, con una doppia ambientazione, nel romanzo Al di là dei suoi pensieri.
Ma può essere anche una ragione per trattare di qualcosa di surreale, come una doppia vita, la prima lontana secoli dalla seconda, come in Nigra nubes incurrebat.
Da ciò si ricava il concetto che creare un'ambientazione articolata, un espediente per raccontare oltre tutto ciò che è la trama, oppure per costruirne due fra loro combinate, sia molto interessante. Sicuramente il lettore, incuriosito, trarrà giovamento da come l'autore sappia correlare i momenti con la sua fantasia immaginativa, senza che egli appaia ridicolo per mancanza di coerenza nella storia raccontata.
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