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Case editrici senza contributi: consigli per gli autori

 
Valutazione delle case editrici

Le case editrici dell'elenco che riportiamo in queste pagine non chiedono alcun contributo agli autori delle opere. Ossia pubblicano a spese dell'editore e fanno firmare un contratto di edizione.
Naturalmente non tutte sono della stessa importanza nel panorama italiano: alcune sono di una certa notorietà ed è più difficile raggiungerle, nel senso che hanno centinaia di opere da leggere; altre sono piccole e non forniscono una garanzia di distribuzione nel territorio. Però si possono tutte visionare nelle loro caratteristiche leggendo le pagine delle nostre valutazione. E poi, magari, facendo una capatina nel loro sito, raggiungibile tramite lo stesso nostro elenco, con appositi link sui rispettivi nomi, per verificare la situazione del momento.
Chi non vuole perdere tempo si fidi di quanto abbiamo rilevato noi che già abbiamo visualizzato tutti i siti recensiti.
E questo è solo il primo passo giacchè, poi, bisogna essere scelti tra le tantissime proposte che arrivano nelle redazioni degli editori. Molti ci hanno detto che ne ricevono decine al giorno e non possono più procedere con la lettura. Perciò hanno anche scritto, nelle loro pagine web, che vogliono interrompere la procedura a tempo indeterminato. Per un autore conviene dotarsi dio uan tabella con gli indirizzi email e con altre colonne in cui digitare i dati che interessano. Per poi spedire tramite una sola email. Anche se molte case editrici si lamentano che questo metodo non sia di rispetto per loro. Forse per il fatto che si prodigano a valutare e poi ci può essere un autore che non accetti, perché già impegnato con altri e con la stessa opera. Francamente è una motivazione incredibile. Perciò che si invii il manoscritto a tutti coloro che si ìritiene siano interessati, con una sola email, come detto. E non su carta e per posta tradizionale.
Ci si dedichi all'autopubblciazione solo nel caso che il libro non abbia ricevuto risposte adeguate dopo un anno dalla proposta alle case editrici. Ossia si può stampare una copia per sé, per esempio con Lulu, senza pubblicare il libro. Solo quando si è certi che qualcuno comprerà il libro, lo si pubblichi.

Nostri consigli
Questi sono alcuni consigli che forniamo agli autori e soprattutto agli esordienti che si trovano in un mare aperto e non sanno del tutto nuotare.
Se sei interessato e hai navigato nelle nostre pagine senza risolvere il tuo problema, per esempio tramite l'elenco degli aiuti, puoi andare sull'apposita sezione del nostro Forum, oppure chiederci una consulenza privata tramite questa pagina.

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