Che il linguaggio sia ridicolo, sotto certi aspetti, è abbastanza pacifico e qui non si approfondirà di nuovo qualcosa di cui si parla in altre pagine. Però esso è l'unico modo per uno scrittore, a meno che non s'inventi altro, di cui è anche difficile trattare, in grado di essere comunicativo. La lingua scritta è quella che è, per adesso, e non possiamo fare molto per renderla più chiara, precisa e univoca. Sarebbe diverso se si usassero altri tipi di linguaggio, come la musica o la pittura, anche se in questa pagina non sia il caso di divagare sull'argomento, per non confondere gli esordienti che sono i nostri lettori più appassionati. Basterà citare la poesia che, seppure usi la lingua scritta al pari della narrativa, è ben più penetrante nello spirito del lettore rispetto alla prosa. Per tale motivo è anche più affascinante.
Come si può rendere maggiormente espressivo il linguaggio in un libro, soprattutto se di narrativa?
Ecco una serie di suggerimenti:

• l'innovazione è una caratteristica di chi abbia fantasia e metodo per raccontare; perciò le frasi e le descrizioni possono attingere, per quanto possibile, ai sistemi della poesia e, in tal caso, si allontanano anche dalla grammatica, se si vuole, oltre che dalla sintassi, per accedere al mondo dei sentimenti che non sono raggiungibili con regole matematiche, quanto con strade artistiche;
• il coraggio di essere anche controcorrente sia nel modo di porsi che nei raffronti, nei paragoni, come nella tecnica degli aggettivi e nella loro posizione all'interno del discorso; a tale scopo bisogna conoscere piuttosto bene le figure retoriche per utilizzarle con parsimonia ma senza tentennamenti, con la giusta dose, quella che si può acquistare soltanto scrivendo e scrivendo pagine e pagine di racconti;
• lo scrittore deve essere un'avanguardia del linguaggio scritto, egli deve fornire nuovi modi di esprimersi, trovare eleganze narrative, composizioni che siano gradite anche a una seconda o a una terza lettura, allo stesso modo che una musica possa essere ascoltata sempre, senza mai stancarsi, perché ricca di suggerimenti comunicativi, e l'arte è soprattutto comunicazione;
• seppure si dica sempre di leggere opere altrui, bisogna saper pendere da ciascun autore qualcosa, senza copiare uno stile, un linguaggio, un modo di raccontare; arricchirsi significa sapere anche scegliere ciò che valga la pena di ricordare e di riusare con la propria personalità; il bagaglio culturale di uno scrittore è il mondo da cui egli attinge, da cui preleva dopo aver visionato come se fosse un archivio di dati e informazioni; maggiore è tale deposito e più vasta sarà la possibilità di spaziare nella narrazione;
• la lettura è sempre la migliore attività di uno scrittore; egli può pensare e riflettere soltanto se ha come paragone ciò che esiste già e solamente se può intraprendere vie differenti quando conosce i tragitti già percorsi;
• la critica nei confronti degli altri e delle altre opere è un altro esercizio che gli porterà ricchezza intellettuale, lo farà essere più forte anche nel saper accettare ciò che possa ricevere di poco gradito e lo farà essere severo verso sé stesso; nessun autore potrà mai avere tanta presunzione da credere di sapere tutto e di non dover aprire e sfogliare nessun altro libro oltre che il suo;
• scrivere pensando soprattutto a sé stesso, mai ritenere di poter avere successo seguendo ciò che gli altri si aspettano; anche se nessuno leggesse il libro, esso sarebbe sempre un'opera degna, come è tutto ciò che proviene dalla coscienza delle persone sincere e umili.

Si potrebbero aggiungere tantissimi altri suggerimenti, ma questi dovrebbero essere i principali. Quelli che mantengono lungo una determinata strada l'attività di chi si appresta a mettere su carta ciò che, per troppo tempo, ha ritenuto facesse parte dei suoi segreti. Il resto è soltanto buona volontà e ce ne vuole quando il sacrificio, (se così si possa chiamare, ma è una parola impropria), di mettere una frase accanto all'altra si paragona alla nascita di un figlio. E tale sarà, alla fine, un libro scritto.
Qualora ti piacesse verificare che cosa sia lo stile nella narrativa, in un esempio di romanzo che ti aiuti nella stesura del tuo, vai a questa pagina. Se, invece, già hai un manoscritto e ti occorre un'operazione di correzione o di editing, o qualunque altro tipo di consiglio, visita questi nostri servizi.