Scrittori
sezione di
www.softwareparadiso.it
software, servizi, informazioni sull'edilizia e la casa
 
Scrivere: il verbo riuscire, quando occorre

Riuscire
Molto spesso gli scrittori, soprattutto se esordienti, adoperano il verbo riuscire con una certa disinvoltura. A parte il fastidio delle numerose ripetizioni di un verbo che acquista, secondo i casi, valore differente, c'è da osservare che non sempre si tratta di un modo di usarlo che aggiunge qualcosa alla frase.
I molteplici significati del termine, prelevati dal vocabolario, sono difatti i seguenti:

  1. uscire di nuovo
  2. sbloccare, fare capo
  3. avere esito, andare a finire
  4. risultare
  5. raggiungere il fine
  6. essere capace
  7. apparire, dimostrare
E' ovvio che, in queste condizioni, un autore si trova di fronte una vasta possibilità di inserire nel manoscritto il verbo riuscire, in tutte le sue coniugazioni e nelle singole persone. Eppure si può notare, anche con i seguenti esempi, che è più elegante farne a meno.
Ecco una frase tipica:

"Gerardo riuscì a vedere lo sguardo attonito di suo figlio che ammirava come il calciatore avesse segnato una rete."

Non vi è nessun motivo ai aggiungere riuscì prima di vedere. Difatti il tutto suonerebbe molto più rapido e sciolto nel modo che segue:

"Gerardo vide lo sguardo attonito di suo figlio che ammirava come il calciatore avesse segnato una rete."

Un altro esempio:

"Quando riuscirono a salire sui rispettivi cavalli, partirono insieme verso la nuova meta."

Soltanto se vi era stata una certa difficoltà a salire sui cavalli è necessario inserire il verbo riuscire, altrimenti, anche qui, se ne potrebbe fare sicuramente a meno:

"Appena salirono sui rispettivi cavalli, partirono insieme verso la nuova meta."

Insomma si usi il verbo riuscire il meno possibile e soltanto nel suo significato più vero, ossia quando si tratta dei casi riportati, nel vocabolario, ai numeri 5 e 6 suddetti. Questa mania errata di scrivere è molto simile all'altra che riguarda il verbo fare, di cui si parla in un'altra pagina. Sono modi che trasmettono ansia al lettore senza essere, spesso, utili alla comprensione del testo. Per questo si consiglia di eliminarli o sostituirli con vocaboli differenti e maggiormente efficaci.

Qualora ti piacesse avere un esempio di romanzo, che ti aiuti nella stesura del tuo, vai a questa pagina. Se, invece, già hai un manoscritto e ti occorre un'operazione di correzione o di editing, o ti servono altri consigli, visita questi servizi.

Torna all'indice di scrivere.