Il termine, dal greco antico, significa letteralmente il successivo come precedente.
Questa figura retorica, chiamata anche isterologia, consiste nell'enunciare una successione di eventi nell'ordine temporale inverso a quello che sarebbe logico aspettarsi, in modo che si dia importanza all'azione della quale si voglia fornire un particolare effetto.
La maggior parte degli esempi in letteratura provengono dalla poesia, ma qui vogliamo illustrare un esempio in un passo qualsiasi di narrativa:

"Giunsero a casa che era tardissimo, verso la mezzanotte di quello stesso giorno e corsero lungo strade neanche asfaltate."

Appare chiaro come non si possa giungere se non dopo aver corso. Mentre qui si spostano i due verbi per mettere in risalto maggiormente il momento dell'arrivo a casa.
Proviamo, ora, a invertire le azioni nel modo che pare più logico e vediamo l'effetto rispetto alla soluzione usata con la figura retorica dell'hysteron proteron:

"Corsero lungo strade neanche asfaltate e giunsero a casa che era tardissimo, verso la mezzanotte di quello stesso giorno."

E' evidente come il racconto sia meno espressivo rispetto a prima. E che le due azioni siano quasi riportate come in un diario. Molto più artistico, invece, la soluzione precedente. Dove sembra che sia più presente la corsa e l'arrivo finale, giustamente indicato prima del termine del viaggio.
Qualora desiderassi verificare che cosa sono le figure retoriche e come si possano utilizzare nella narrativa, in un esempio di romanzo che ti aiuti nella stesura del tuo, vai a questa pagina. Se, invece, già hai un manoscritto e ti occorre un'operazione di correzione o di editing, o qualunque altro tipo di consiglio per pubblicarlo, visita questi nostri servizi.

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