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Figure retoriche: l'anacoluto

Anacoluto
Questo termine, dal greco, significa che non segue.
Prendiamo dal vocabolario la definizione esatta della figura retorica:

"Costrutto con mancanza o incongruenza di nessi sintattici."

Si tratta di frasi che spesso hanno il soggetto che non corrisponde al verbo successivo. Oppure che si cambia durante la frase, come nel seguente esempio:

"Sono state costruire delle case unifamiliari che ci si vive comodamente, senza problemi di condominio."

Il legame con la lingua parlata è evidente e potrebbe anche essere accettato nel discorso scritto. Se non ci fossero molti editori che rifiutano tale tipo di figura retorica intendendola come un errore soltanto. Non come una maggiore espressività della costruzione sintattica.
A rigore di logica essi hanno ragione, ma il linguaggio non è come la matematica, per fortuna, altrimenti non sarebbe nemmeno arte ma, solamente, tecnica comunicativa. Dunque ben venga l'anacoluto se usato senza esagerazioni.
Non è un caso che troviamo anacoluti persino nel Manzoni il quale da tutti è riconosciuto come un sommo scrittore.
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