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Edifici non soggetti all'obbligo delle distanze o a comunione forzosa (art.879 c.c.)
Esistono dei casi particolari per cui non è possibile rendere comune un muro sul confine o a distanza non legale da esso, oppure non si è obbligati a rispettare determinate distanze dal confine o fra le costruzioni. Al riguardo ci sono altri tipi di normative che regolano tutto ciò.

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LIBRO III - DELLA PROPRIETA'
TITOLO II - Della proprietà
Capo II - Della proprietà fondiaria
Sezione VI - Delle distanze nelle costruzioni, piantagioni e scavi, e dei muri, fossi e siepi interposti tra i fondi

  • Art.879 del codice civile

Edifici non soggetti all'obbligo delle distanze o a comunione forzosa


Alla comunione forzosa non sono soggetti gli edifici appartenenti al demanio pubblico e quelli soggetti allo stesso regime, nè gli edifici che sono riconosciuti di interesse storico, archeologico o artistico, a norma delle leggi in materia. Il vicino non può neppure usare della facoltà concessa dall'articolo 877. 
Alle costruzioni che si fanno in confine con le piazze e le vie pubbliche non si applicano le norme relative alle distanze, ma devono osservarsi le leggi e i regolamenti che le riguardano.
 

  • Commento
Gli edifici demaniali pubblici e gli altri, anche privati, che siano vincolati dalla soprintendenza ai beni culturali non sono soggetti alla comunione forzosa del muro sul confine o non sul confine. Ossia non si può applicare l'articolo 874 e 875 del codice civile. Pare ovvio che non si debba rovinare una costruzione che rivesta particolari caratteri storici, artistici e cuturali, oppure che sia necessario non accostarsi a determinati edifici pubblici (si pensi, per esempio, alle caserme).
Viceversa, quando si è in presenza di spazi pubblici, come vie e piazze, gli edifici non  devono rispettare le distanze dettate dal codice civile, ma quelle che sono determinate dai piani urbanistici o dal codice della strada. Difatti, in questi casi, potrebbe essere necessario allontanarsi dal nastro stradale per ragioni di sicurezza del traffico veicolare. Oppure potrebbe essere consentito porre l'edificio da costruire sul confine con uno spazio pubblico, per esempio un giardino, in una zona di espansione della città. Tutto ciò può essere verificato consultando i piani urbanistici comunali.

Ci si può informare presso l'ufficio tecnico della propria città, oppure, dopo avere avuto alcune notizie al riguardo, sarebbe utile chiedere un parere tecnico, anche via internet (dove costa meno), prima di affidare la progettazione vera e propria della costruzione desiderata.

Se ti può essere utile la nostra consulenza, vai a quest'altra pagina.


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