Come
risalire all'altezza fisica dei Sanniti
L'antropometria
Forse non sarebbe utile ricavare proporzioni del fisico di un antico
popolo se queste siano già state stabilite mediante analisi sugli
scheletri ritrovati. Tuttavia bisogna considerare che ciò che ci
proviene dalle tombe è una parte di ciò che si possa sapere di un
popolo. E, inoltre, altre abitudini di sepolture, soprattutto
se si risale nel tempo a secoli precedenti, sono a noi sconosciute.
Così si potrebbe dire la stessa cosa del piede osco, la cui lunghezza
di cm.27,5 sarebbe stata individuata soltanto successivamente al
periodo di cui si tratta in questa pagina. Ossia, il piede osco, come
oggi lo conosciamo, non è cronologicamente adatto a fare ipotesi sulle
proporzioni antropometriche di un popolo. Inoltre queste possano essere
variate nel tempo, specie se si valuta l'alimentazione, il
clima e il tipo di lavoro. Non si dimentichi, però, che per costruire
le mura di cinta si dovevano sopprtare sforzi incredibili. Però va
anche detto che non tutti gli abitanti dell'epoca erano addetti a
operare allo stesso modo e poi il piede posco era sicuramente la
risultante di una misurazione media accettata da tutti perché
riconosciuta valida come riferimento antropometrico. Bastava misurare
le lunghezze con il piede stesso della persona. Non per niente si
chiama piede
e tuttora
esistono tali tipi di misurazioni nel mondo. Per tale ragione ci
affidiamo alla scienza che studia le proporzioni del corpo umano e
ricava misure anche solamente da un indizio.
Il piede
osco e l'altezza del corpo
Sulla cattedrale di Isernia è riportata la misura del
piede osco: 27,5 centimetri.
In verità si sono affiancate a questa misura altre diverse e maggiori,
a partire dal quarto secolo avantri Cristio. Ma si tratta,
evidentemente, di arrivi stranieri, soprattutto di greci nelle terre
dei Sanniti. Tale piede, che arrivava a 31 centimetri e oltre, non
viene considerato in questa pagina, anche perché non utile a stabilire
l'altezza degli individui sanniti.
L'antropometria ci dice che il piede è proporzionale all'altezza delle
persone. Il rapporto è 1:15 cioè un individuo è alto sei volte e
sessantasei circa la misura del suo piede. Questo nel
caso degli uomini adulti. In pratica un piede è il 15% dell'altezza del
corpo. Qualora si tratti di donne, allora il rapporto è leggermente
inferiore e abbiamo che il piede è in rapporto con l'altezza nella
ragione di 14,5 a 100. Per avere l'altezza di una donna bisogna
dividere la misura del suo piede per 14,5 e moltiplicarla per 100.
Se non sappiamo quale fosse la misura del piede femminile, perché pare
ovvio che ci si riferisse a chi lavorava di più, possiamo calcolare
l'altezza di un individuo adulto e maschile dell'antico popolo sannita.
E' chiaro, difatti, che gli Osci furono i progenitori dei Sanniti:
- cm.27,5 (il pede osco) / 15 x 100 = cm.183,33.
E' probabile che fossero stati presi, come esempio, i fisici maggiori
dell'epoca, quelli che lavoravano con maggiori risultati, come è
dimostrato dalle misure ancora maggiori del piede, (31 centimetri), di
maestranze straniere, ma questo non può servire a stabilire
che i Sanniti non fossero alti e forti fisicamente, come anche le
guerre contro Roma insegnano. E come ancora forniscono prove le
costruzioni megalitiche delle mura di cinta che ci sono rimaste.
Per una valutazione scientifica della statura dei Sanniti, e non
solamente, puoi consultare
quest'altra pagina.