La
civiltà italica e i legami con la Grecia e i Sanniti Le mura di cinta Non soltanto la forma dell'arco acuto, a Tirinto, nella foto in
basso, usato per una volta a sesto acuto, ma anche le dimensioni dei
massi fanno somigliare le due costruzioni che si riportano in queste
due immagini. Dunque Arpino come le mura dell'antica civiltà micenea.
Le maestranze, come già si è dimostrato in altre circostane su queste
pagine, sono venute nelle aree dell'Italia centro-meridionale
dalla Grecia. Per cui esiste più che un indizio per una datazione di
tutto ciò che sia stato costruito nell'epoca, probabilmente successiva,
ma non tanto da farlo appartenere ai primi secoli avanti Cristo, come
molti ricercatori pure hanno decretato. Le mura megalitiche e l'arco a sesto acuto nell'area archeologica di Civitavecchia, nel comune di Arpino, nel Lazio Raffrontiamo queste due fotografie. Le similitudini riguardano:
La volta ad arco acuto delle mura di cinta
della città di Tirinto, in Grecia Tuttavia le similitudini non si fermano a questi due esempi e, come si è accennato nel titolo di questo articolo, si trovano resti di costruzioni che richiamano Tirinto anche nel territorio propriamente sannitico. In questa immagine, difatti, siamo in Campania dove, a partire dalla seconda metà degli anni duemila, si è portata alla luce un'antichissima città. Le
mura megalitiche, (si noti la dimensione dei massi e della porta
misurandoli con le persone in visita al sito archeologico), di
Trebula Balliensis, a Pontelatone nell'attuale provincia di
Caserta. La porta è del tutto simile, per tipologia, a quella di Arpino
ed, entrambe, richiamano la civiltà micenea La possibile datazione Come già si è detto nel caso di Roselle,
in Toscana, anche qui, ad Arpino, bisogna rilevare come non sia affatto un caso che
le similitudini partano proprio da quei luoghi,
dall'antica Etruria che, con una lunga costa e il mare a disposizione,
riceveva le emigrazioni dalla Grecia. E nemmeno è un caso che questa
tipologia costruttiva si trovi lungo una fascia che conduce, come una
strada figurativa che investe un territorio ampio e diritto, dal sud della Toscana
fino al cuore del Sannio. E proprio lì già doveva esistere un'altra civiltà di
mura megalitiche se è vero che la forma poligonale provenga dalla
Grecia e sia maggiormente presente nelle aree della Toscana e del
Lazio. Come pure la tecnica di mura con massi amorfi provenga dal
Sannio e si sia spinta fino alle coste del Lazio, ancora visibile, per
esempio, nei resti di alcune mura di cinta di San Felice Circeo. |
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