Web e pc
sezione di
www.softwareparadiso.it
software, servizi, informazioni sull'edilizia e la casa
 
Computer lento all'avvio: come risolvere il problema
Google
 
Web
www.softwareparadiso.it

Il problema della lentezza all'avvio del computer

Dopo qualche tempo che si usa un computer, sia esso desktop oppure del tipo portatile, si avverte comunemente un certo rallentamento nel caricare i programmi all'avvio. Soprattutto il browser, quando ci si deve collegare alla rete, sembra che impieghi più del necessario per operare, con un fastidio non indifferente per chi è abituato ad altre velocità nel mondo del digitale. Da che cosa dipende oppure come ovviare?
Le risposte sono molteplici ma in questa pagina si forniscono dei suggerimenti per abbattere tale lentezza all'avvio e incominciare a lavorare dopo pochi secondi. Proprio così, il segreto è nel non utilizzare l'arresto del sistema della macchina e nel seguire un paio di utilissimi suggerimenti non da tutti conosciuti.
Vediamo di che si tratta.

Come velocizzare il computer alla partenza

Non bisogna procedere allo spegnimento che normalmente si crede sia necessario quando si finisca di lavorare con la macchina, ma nell'usare la cosiddetta ibernazione che è prevista nel sistema operativo. Anche se essa possa cambiare di nome, secondo le nuove versioni, tuttavia siamo sempre a parlare della stessa funzione. Ossia la memorizzazione delle singole pagine o dei documenti aperti direttamente sul disco rigido e della loro riapertura automatica una volta che si ricominci il lavoro.
Per quanto riguarda il portatile tale ibernazione può essere effettuata anche semplicemente abbassando lo schermo sulla tastiera. Dopo pochi secondi, difatti, la ventola si spegne e l'intero pc si riposa, per così dire, senza dimenticare nulla di ciò che si era aperto. Nel contempo consuma pochissima energia per restare nella condizione. Diversamente si può andare sul tasto d'inizio, Start, e invece di cliccare su Arresta il sistema, si clicca su Metti in ibernazione, che ha la medesima funzione del coperchio del portatile abbassato. 
Nel pc desktop bisogna per forza seguire la procedura tramite il tasto Start che consente sia di arrestare il sistema che di scegliere la suddetta ibernazione (fra le altre opzioni disponibili).
Il risultato sarà che, quando si debba ricominciare a operare con il pc, si può accenderlo normalmente con i tasti disponibili a tale funzione e procedere dopo poco con le finestre di nuovo pronte, senza dover digitare di nuovo indirizzi e password, oppure aprire documenti sui quali si stava operando in precedenza. Pare chiaro che ciò sia possibile quando  la sessione riguardi il medesimo operatore. Non si può lasciare un particolare file alla mercé di altri. In famiglia, oppure in uno studio dove ci sia soltanto il titolare dello stesso, non ci sono problemi al riguardo, mentre negli altri casi ci sia la opportuna cautela. E' evidente come la partenza sia di gran lunga velocizzata e molto meno stressante rispetto alle lunghe attese di un sistema che viaggia come una lumaca. L'ibernazione non è consigliabile qualora il computer dovrà restare spento per troppi giorni, anche per evitare dimenticanze sulla sessione aperta.
Ci si renderà conto, utilizzando la funzione appena suggerita, che non è ancora il caso di cambiare il pc oppure di procedere con un reinstallazione del sistema operativo e dei singoli software presenti. Queste ultime operazioni non devono essere effettuare a cuor leggero per evitare di perdere dati e programmi installati.
Il pc potrebbe risultare lento anche per altri motivi, questo avviene soprattuto dopo anni di servizio, oppure quando sentiamo la ventola di raffreddamento sempre alla stessa grande velocità. In tali casi si rimanda alle relative pagine di questa sezione per trovare un rimedio.

Torna all'indice della sezione di web e pc.