Una gita a...
sezione di
www.softwareparadiso.it
software, servizi, informazioni sull'edilizia e la casa
 
Lecco
 


Visitare Lecco 
E' un giorno di quelli in cui vedrai la serenità nei volti della gente e sul tuo. Se hai uno specchio. Perché ti sei rilassato già prima di arrivare al lago. Quando entri in questa bellissima città e ti accorgi che esiste un mondo migliore. Così lo troverai appena passeggi e osservi le case, le piazze, coloro che sull'acqua si allenano, le rondini che siamo in estate e svolazzano sugli alberi dei viali. E l'ordine di tutta la popolazione. Quassù sono così, quasi elvetici, siamo vicini alla Svizzera e all'Europa.
Alzi lo sguardo verso i monti, in alto qualche casa. Morterone? Il più piccolo comune italiano? Chiedi, ti rispondono di sì, sorridono.
Cerchi nel lungolago un bar, verso il centro della strada, a metà che una volta passava anche la banda, quando ci fu una sorta di parapiglia. Che cosa dico e penso? Ti viene in mente che non è verità, solo letture. Ne hai fatte tante che si confondono le idee e potrebbe essere falso ciò che è scritto.
Poi prendi un gelato, non preferisci il caffè e c'è un motivo. Chi serve? Lo guardi con stupore, lui ti fissa, che sarai mezzo rimbambito. Non lo dice, si avverte che lo ritiene. Una persona schietta anche se non parla. Però è grosso e alto. Un gigante. Come quello del romanzo. Somiglia un po' anche se lo avevi immaginato più sereno e dolce negli occhi. Poi ti sveli e ottieni ciò che speravi.
Non si chiama Serafino ma Oscar. Non fa niente, perché l'importante è che ci sia una persona come quella del libro. Un qualcosa di verosimile, tanto che anche lui ride ora e ti offre un cono maestoso. Ci aggiunge la panna a doppio colore e un ricamo che lo hai solleticato con i tuoi racconti surreali.
Lecco, anzi lecchi e la cassiera pure ride. Potrebbe essere la stessa della storia, il giallo comico, lei come Serafino. Non ricordi come si chiama. Ti gratti le sopracciglia. Niente, non ti viene. Ma lei vuole sapere. Poi ti recita una breve poesia di una sua amica del posto. E dice umidi passi, scricchiolio di sassi. Ti piace. Non ascolti il resto. Saluti. Senti che parlano ancora di te, nel bar. Un tipo strano, ti pare di sentire.
L'atmosfera di città è pacifica, come sempre è il lago, con la sua calma piatta, lo scorrere lento e la pace che infonde. Nei cuori? Ma sì, oggi è un giorno di festa.
Il libro. Ah, sì, quello ben ambientato a Lecco 
Sinistri scricchiolii nel buio.

Torna al sommario di una gita a...

Google 
 
Web  www.softwareparadiso.it