• Sicurezza, prestazioni attese, azioni sulle costruzioni 
• Azioni ambientali e naturali 
• Azioni accidentali 
• Norme sulle costruzioni 
• Azioni Antropiche 
• Norme per le opere interagenti con i terreni e con le rocce, per gli interventi nei terreni e per la sicurezza nei pendii 
• Collaudo Statico 
• Costruzioni esistenti 
• Norme per la redazione dei progetti esecutivi 
• Materiali e prodotti per uso strutturale

Il Testo Unico delle norme tecniche delle costruzioni emana un più moderno indirizzo della normativa, in sintonia con gli indirizzi comunitari: in un unico elaborato sono state, infatti, raccolte le norme che d'ora in avanti disciplineranno la progettazione, l'esecuzione ed il collaudo delle costruzioni. 
L'attività di controllo esercitata dallo Stato non si esplica più con il comportamento prescrittivo della normazione, ma attraverso una procedura di prestazioni unanimamente riconosciuta a livello europeo. 
 

Capitolo 2  
principi fondamentali per la valutazione della sicurezza e per l’identificazione delle prestazioni delle strutture; 
vita utile di progetto delle opere; 
le due Classi di opere, differenziate da una diversa vita utile 50 e 100 anni); 

Capitolo 3  
modelli per la descrizione delle azioni ambientali e naturali; 

Capitolo 4 
azioni accidentali; 

Capitolo 6 
azioni antropiche per le opere civili ed industriali, stradali e ferroviarie; 

Capitolo 5 
procedure e metodi per calcolare la resistenza e la sicurezza degli elementi strutturali nei vari materiali; 

Capitolo 7  
valutazione della sicurezza e delle prestazioni delle opere interagenti con i terreni e con le rocce; 
processi di intervento nei terreni; 
regole per valutare la sicurezza dei pendii; 
valutazione della sicurezza in termini di stati limiti; 

Capitolo 8 
metodi e le procedure per il giudizio dell’opera costruita; 
valutazione sperimentale della sicurezza; 

Capitolo 9 
procedure e metodologie per la valutazione del livello di sicurezza; 
adeguamento ai livelli definiti nel testo della normativa; 

Capitolo 10 
norme per la redazione dei progetti; 
obbligatorietà della compilazione della Relazione Generale; 
dichiarazione del Committente e del Progettista dei livelli di sicurezza dell’opera, la vita di servizio e la classe di appartenenza; 

Capitolo 11  
regole di qualificazione, certificazione ed accettazione dei materiali. 
 

Appare importante che il tecnico possa procedere a calcoli e verifiche, anche in zone sismiche, secondo procedure riconosciute valide scientificamente e non sono con quanto veniva stabilito, come prescrizione, con l'ordinanza n.3274. Essa viene recepita, ma solo come indicazione di metodo non obbligatorio. In pratica non viene bandito la verifica alle tensioni ammissibili.