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stile nello scrivere: l'espressività


Espressività
L'arte si distingue dalla tecnica proprio per questo carattere della composizione, sia essa di scrittura, di pittura o di altro genere: l'essere espressiva. Ossia riuscire, in qualunque modo, a essere capace di penetrare la fantasia e i sentimenti del fruitore, di chi guarda o legge, di chi vive quella data opera che può essere, persino, di architettura. Gli spazi, difatti, possono essere immaginati o reali, come nei romanzi e nelle costruzioni di qualità.
Però è necessario conoscere la tecnica per usarla in maniera artistica. Cioè il giudizio di valore viene solo dopo che si conoscono i metodi che possano far vedere l'arte. Sempre che ci sia. Diversamente resta comunque la tecnica, che riesce sempre ad afferrare per mano il lettore, nella narrativa, e a trasportarlo dentro il racconto.
E allora vediamo quali sono questi elementi da utilizzare. Non tutti, alcuni di cui abbiamo già parlato:
  1. le frasi senza verbi;
  2. i tempi dei verbi misti (passato e presente);
  3. le similitudini e i paragoni;
  4. gli aggettivi;
  5. la punteggiatura;
e altri se ne possono aggiungere. Ci sono innumerevoli forme retoriche catalogate nella lingua italiana. Non tutte sono significative e hanno una loro precisa validità. Un elenco del genere avrebbe poca efficacia per trattare dello stile per uno scrittore.
La lingua tende a essere come la matematica: precisa in modo che non sia un'opinione. Ma non ci riesce, non ha regole che siano valide sempre e per tutti. Si modifica nel tempo e secondo le culture, si affina secondo la sensibilità di chi la usa. Può essere personale: esiste, perciò, lo stile. Il linguaggio è opinabile. Allora deve seguire la struttura comunicativa propria dell'arte.
L'espressività nello scrivere, comunque, non va raggiunta a ogni costo, perché ci sono delle regole minime da rispettare. Il linguaggio deve essere comprensibile. Non avrebbe senso usare le parole alla rinfusa, per esempio. Ma scomponendo la frase fino a ricomporla in modo differente è possibile.
Per esempio:

"Giancarlo suonava la chitarra. Le dita spedite, il capo reclino, i piedi impostati come se stessero per parlare. Cantava. Direttamente con il suo aspetto e i movimenti del corpo. I giovani allegri, spensierati, felici, come stormo di uccelli con le mani sollevate al cielo. Tutti gridano il suo nome."

Vediamo tutto ciò che si è detto poc'anzi.
Le frasi senza verbo: se ne leggono alcune nel periodo.
I tempi misti, passato e presente: si veda l'inizio del periodo e il verbo finale.
Le similitudini: i giovani come stormo di uccelli.
Gli aggettivi: i giovani che sono allegri, spensierati, felici, tre diverse qualità per descrivere il loro stato d'animo.
La punteggiatura: si veda quanti punti ci sono per fermare un attimo la lettura e lasciare al lettore il tempo di riflettere sulla scena descritta. Giacché solo così può essere ricomposta nella mente e assaporata nell'insieme.
Perciò il tutto diventa espressivo.
Qualora ti piacesse verificare che cosa sia lo stile nella narrativa, in un esempio di romanzo che ti aiuti nella stesura del tuo, vai a questa pagina. Se, invece, già hai un manoscritto e ti occorre un'operazione di correzione o di editing, o qualunque altro tipo di consiglio, visita questi nostri servizi.

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