Scrittori
sezione di
www.softwareparadiso.it
software, servizi, informazioni sull'edilizia e la casa
 
 
Scrivere: l'avverbio praticamente, non molto elegante

Praticamente
Uno dei modi poco eleganti di usare questo avverbio è quando lo si inserisce in una frase per indicare altro da ciò che esso vale. E' pur vero che il vocabolario ci fornisce tre significati diversi, i seguenti:
  1. in modo pratico
  2. in realtà, in sostanza
  3. pressoché.
Tuttavia è bene adoperare praticamente soltanto quando sia, in effetti, riferito al primo significato. Giacché esistono espressioni diverse da valere quanto indicato al punto 2 e 3. E questo per essere molto aderenti all'origine della parola: nella scrittura, e quindi nella lettura, occorre essere precisi, oltre che puliti. Non è un errore d'italiano ma un modo di presentarsi con poca cultura della lingua e della precisione. L'avverbio di cui si parla non dimostra uno stile raffinato di autore. Si possono scegliere diverse alternative. Ecco alcuni esempi:

"Era praticamente tanto alto che entrava con difficoltà nella sua auto."

Meglio dire:

"Era altissimo e aveva difficoltà a entrare nella sua auto."

Oppure:

"Giuliano era il più anziano dei fratelli e fungeva, praticamente, da padre agli altri."

Meglio dire, anche se questo esempio si riferisce alla pratica di tutti i giorni:

"Giuliano era il più anziano dei fratelli e fungeva, nella realtà, da padre agli altri."

Insomma l'avverbio praticamente non sembra proprio nato per essere utilizzato dagli autori di narrativa, meno che mai di poesia. Esso potrebbe trovare più spazio nei saggi e nella letteratura tecnica.
Qualora ti piacesse avere un esempio di romanzo, che ti aiuti nella stesura del tuo, vai a questa pagina. Se, invece, già hai un manoscritto e ti occorre un'operazione di correzione o di editing, o ti servono altri consigli, visita questi servizi.
 
Torna all'indice di scrivere.