Come
Si tratta di un avverbio che può generare confusione, se non è usato in maniera appropriata. Per un approfondimento sui significati differenti degli avverbi in generale, in una frase, si rimanda alla pagina specifica. Qui vogliamo trattare di un modo di scrivere spesso utilizzato dagli esordienti. Cioè l'adoperare "come" nel senso di avverbio di tempo. Non è un errore, a giudicare dalle spiegazioni fornite dal vocabolario d'italiano, però non è un modo puro di scrivere. Vediamo un esempio:

"Come aprii il portone di casa, diedi una botta contro il callo del piede sinistro e urlai dal dolore."

Ci si riferisce al modo con cui aprii il portone oppure a quando ciò avvenne?
Allora perché lasciare al lettore stabilire tutto cioè infastidirlo a pensare che cosa si volesse indicare con il periodo? Molto meglio essere precisi e definire le azioni secondo il nostro reale intendimento. Trasformiamo così:

"Quando aprii il portone di casa, diedi una botta contro il callo del piede sinistro e urlai dal dolore."

Per la verità l'uso di come nel senso di avverbio di tempo è tipica della forma dialettale del linguaggio e si è sempre detto che chi scrive in italiano deve abbandonare modi di esprimersi della propria realtà locale. Perciò al posto di come, qualora abbia il significato di avverbio di tempo, abbiamo la facoltà di scelta di altre parole quali quando, appena, o espressioni differenti, per esempio nel momento in cui. Si consiglia di farne uso per avere uno stile più sciolto e privo di intoppi nel lettore.
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