Altro, altra
Spesso si usa questo aggettivo senza tener conto che, in italiano, ha un duplice significato, come è facile considerare. Difatti può valere sia come diverso sia come secondo. E vediamo subito questo particolare aspetto con alcuni esempi.

"Vorrei avere un'altra possibilità di giocare per vincere la partita."

In questo caso sembra evidente che altra possibilità voglia dire seconda possibilità.
Però esaminiamo questa frase:

"Quando il nonno di Osvaldo arrivò alla soglia degli ottantacinque anni disse di voler vivere un'altra vita."

Qui esiste un dubbio, perché potrebbe riferirsi sia a una seconda possibilità di vita sia a una diversa possibilità. Ossia a una vita del tutto differente da quella vissuta.
E ancora:

"Giannino desiderava avere un altro lavoro."

Un secondo oppure un lavoro diverso dal precedente?
Chi scrive deve valutare bene se il concetto che esprime sia chiaro oppure si presti a interpretazioni. In questo caso è consigliabile adoperare un aggettivo diverso oppure una costruzione differente di tutta la frase come nei seguenti esempi:

1. "Giannino, dopo aver sperimentato quel massacrante lavoro, desiderò provarne uno diverso."
2. "Giannino che non riusciva a ricavare molto dal suo impiego del mattino, desiderava trovarsi un secondo lavoro per il pomeriggio."
   

Come in tutti i casi di linguaggio poco appropriato oppure equivoco, si deve studiare una forma più precisa e sciolta. Anche questo denota talento nello scrivere.
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