Dialetto
sezione di
www.softwareparadiso.it
software, servizi, informazioni sull'edilizia e la casa
 
La lingua parlata a Frosolone: i verbi attivi e passivi

I verbi dialettali sono, in genere, soltanto attivi, ammesso che siano transitivi e, almeno in italiano, soggetti anche alla forma passiva. Il fatto è che si trasformano, nel dialetto di Frosolone, in qualcos'altro che abbia un adeguato ausiliare.
L'esempio seguente serve a fornire una chiara spiegazione del fenomeno linguistico:
i songh(e) sctat(e) mazzijat(e), io sono stato picchiato più usualmente diviene mi jann(e) mazziat(e), mi hanno picchiato;
fui mazzijat(e), fui picchiato diviene m(e) mezzijar(e)n(e), mi picchiarono.

Per il futuro già si è detto che esso non esiste, pertanto anche nella forma passiva non esisterà affatto.
Per esempio:
janna mazzijà a quill'allà s(e) continu(e) a rubà, devono picchiare quello se continua a rubare, ossia lo picchieranno se continuerà a rubare nella forma attiva, (con la trasformazione del futuro in altro modo di dire);
a quill(e) lu mazzej(e)n(e) s(e) continu(e) a rubà, picchiano quello se continua a rubare, ossia quello sarà picchiato se continuerà a rubare(in italiano futuro passivo).

Anche perché l'ausiliare essere è usato molto spesso in luogo dell'avere, come dovrebbe in italiano. E non si può generare confusione al riguardo. Difatti in questo esempio vediamo la formazione di un verbo del genere:
i l(e) songh(e) mazzijat(e) ch(e) tutt(e) l(e) s(e)nt(e)mient(e), io li ho picchiati con tutti i sentimenti, ossia con tutto l'ardore;
i songh(e) mazzijat(e), io ho picchiato,  si deve intendere, perciò, come forma attiva del verbo, anche se ha, come succede nel dialetto frosolonese, l'ausiliare essere. Pertanto la frase non significa io sono picchiato come letteralmente vorrebbe dire. E il passivo non si saprebbe davvero come costruirlo in tali condizioni di regole dialettali.
Per questa ragione non si comporranno delle pagine che riguardino le coniugazioni del passivo dei verbi. Basterà tener conto di quanto sopra detto.
Naturalmente, per le diverse coniugazioni, si seguirà quanto riportato a proposito di ciascuna di esse nelle pagine apposite, trasformando, se del caso, il verbo passivo in attivo con diverso ausiliare, (sempre e come nel dialetto occorra).
Questa è un'altra occasione di verifica delle regole della grammatica del dialetto di Frosolone che, come si è dimostrato anche altrove, è più semplice dell'italiano.

Torna all'indice del dialetto.