Il concorso letterario denominato Misterlibro, è organizzato dall'associazione culturale Pesaro d'Autore di Pesaro. Riguarda opere di narrativa.
Abbiamo trovato sulla rete soltanto il regolamento relativo all'anno 2009.
Ne riportiamo un estratto:

"1. Il concorso è rivolto a tutti gli autori italiani (maggiori di anni 18) che possono partecipare inviando opere di narrativa (romanzo o raccolta di racconti) la cui tematica concerne il Mondo del Mistero(giallo, noir, thriller, horror, fantasy... le mille sfumature della paura, della normalità con dentro le deviazioni, la rabbia, la violenza ...la vertigine dell'esistenza).
2. La partecipazione è di euro 20,00 e il pagamento dovrà pervenire mediante bonifico bancario (c/c presso Banca delle Marche / Sede Centrale di Pesaro -coordinate bancarie codice IBAN : IT87 W060 5513 3100 0000 0027 519 codice BIC : BAMAIT3AXXX intestato a Associazione Culturale Pesaro d'Autore) . Ogni concorrente potrà aderire con una sola opera .
3. Le opere dovranno essere composte da un minimo di di 40 cartelle dattiloscritte (ogni cartella è di 1800 battute : 30 righe per 60 parole spazi inclusi). Non si accettano scritti a mano.
4. Le opere dovranno pervenire in due copie (NO ORIGINALE) a mezzo raccomandata AR entro e non oltre 15 Settembre 2009 al seguente indirizzo: Associazione Culturale Pesaro d'Autore CP 263 61121 Pesaro Centro."

Il premio consiste nella pubblicazione dell'opera del vincitore da parte della Casa Editrice Il Filo. Senza alcun diritto d'autore per chi ha partecipato e vinto.
Non si capisce che cosa si vinca. Piuttosto si sa che cosa si perde: tutto, persino i diritti d'autore che per legge sono inalienabili. Forse perciò il concorso si è fermato alla sua prima edizione?

Nostro giudizio
Il giudizio è negativo.
Ci sono tutte le caratteristiche dei concorsi a premi(?) da cui bisogna allontanarsi: spese d'iscrizione, invii per posta tradizionale e, ciliegina, la rinuncia ai diritti d'autore.


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