Il concorso letterario denominato Il nostro bisogno di consolazione è organizzato dall'associazione culturale Lankelot di Roma.

Riguarda narrativa.
Questo è il bando che abbiamo recuperato dalla rete e relativo all'edizione del 2006. Da allora non pare che il concorso sia stato di nuovo bandito:

"Cerchiamo autori e autrici in lingua italiana, da tutto il mondo. Cerchiamo autori e autrici che prediligano la scrittura in prima persona. Il tema dei testi – preferibilmente romanzi, in seconda battuta raccolte di racconti – è rigorosamente libero.
Ci piacerebbe tuttavia ricevere manoscritti che siano in debito con la citazione di Stig Dagerman. Testi che diano voce a un malessere viscerale, un’urgenza. Non vogliamo libri calibrati a tavolino. Vogliamo leggere delle pagine necessarie. Questo sarà il principale criterio alla base della selezione.
La partecipazione è gratuita. Niente tasse di segreteria o balzelli di sorta.
Per partecipare, spedite i vostri manoscritti:
* o in formato elettronico (.pdf, .rtf. o .doc), zippato, a questo indirizzo:
lankelot@fastwebnet.it
* o in formato cartaceo, dattiloscritto, possibilmente rilegato a spirale, al seguente indirizzo: Gianfranco Franchi - 67, via Fonteiana, I-00152 Roma. In caso di invio in extremis farà fede il timbro postale.
Giuria
I testi pervenuti saranno valutati da una giuria di dieci persone, così composta:
Redazione di Lankelot: Simone Buttazzi, Gianfranco Franchi, Marco Fressura, Patrick Karlsen, Antonio Benforte, Luca Martello, Paolo Mascheri, Angela Migliore, Marina Monego.
Redazione di corpo12: Viviana Rosi
Premi
Primo classificato: pubblicazione del testo per i tipi delle Edizioni del Catalogo.
Dal secondo al quinto classificato: un libro omaggio, a scelta, edito dal Catalogo nel 2005 (Karlsen, Postnovecento o Diliberto, Questo trovare).
Non escludiamo di proporre la pubblicazione di altri manoscritti – oltre a quello vincitore – nelle future collane di narrativa del Catalogo e di END.
Per ulteriori informazioni e aggiornamenti: www.lankelot.com
I vincitori saranno decretati entro il 21 marzo 2006.
Ulteriori sviluppi
Il concorso servirà inoltre a selezionare un ridottissimo numero di autori da integrare in un nuovo progetto web. Il sito – on line dal 2006 – avrà due caratteristiche fondamentali:
a) costituirà una vetrina privilegiata per gli autori di alcune case editrici emergenti, tra cui le Edizioni del Catalogo. Vogliamo trattare il web come la carta stampata di qualità. Ossia: contenere gli spazi, esasperare la selezione, curare dettagli e sfumature.
b) diventerà di fatto un’agenzia letteraria aperta a tutti i navigatori, che privilegerà i contatti con l’editoria indipendente."

Tutto ottimo, tranne il fatto che il concorso riguarda anni andati e non si è più visto sul web. Come mai? Forse l'obiettivo era solo quello ricordato nelle righe finali del bando? Peccato.

Nostro giudizio
Il giudizio è positivo.
Si spera che, leggendo queste note, gli organizzatori vogliano tornare a essere anche scopritori di autori in lingua italiana, com'era nelle premesse di alcuni anni fa.

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