Il concorso letterario organizzato dall'Editore Aletti e dalla rivista Orizzonti riguarda la narrativa e la poesia.

Riportiamo l'intero bando dell'edizione del 2012, come lo abbiamo prelevato dal sito degli organizzatori:

"L'Editore Aletti & la rivista Orizzonti
selezionano e pubblicano
OPERE INEDITE DI POESIA E NARRATIVA
SCADENZA
31 LUGLIO 2012
(FARÀ FEDE IL TIMBRO POSTALE DELLA DATA DI PARTENZA)
Per partecipare alle selezioni è sufficiente inviare una raccolta poetica (minimo 30 poesie), un romanzo, una raccolta di racconti o un saggio (minimo 30 pagine).
Le opere dovranno essere inviate in unica copia, allegando nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico dell'autore entro il 31 luglio 2012 (farà fede il timbro postale di partenza), all'indirizzo:
SELEZIONE OPERE INEDITE
Aletti Editore
Via A.Mordini 22
00012 Villanova di Guidonia (Roma)
oppure tramite e-mail, ad entrambi gli indirizzi di posta elettronica: info@paroleinfuga.it e info@rivistaorizzonti.net e dovranno contenere la seguente dicitura "selezione opere inedite"; anche in questo caso l'autore dovrà indicare nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico.
E' importante chiedere sempre la conferma della ricezione dell'e-mail, per avere la certezza che l'opera sia giunta in redazione.
Gli autori delle opere selezionate riceveranno una proposta di pubblicazione. Tutte le nostre novità editoriali sono presenti in edizione libraria e in e-book.
I volumi pubblicati saranno pubblicizzati tramite i portali www.alettieditore.it, www.paroleinfuga.it - sito che nel 2010 ha registrato oltre 300.000 visitatori. Attraverso gli iscritti alla newsletter della rivista Orizzonti (alcune migliaia di persone) e tramite la rivista letteraria Orizzonti, uno dei pochi periodici di settore che vanta un nutrito seguito di lettori, presente prevalentemente presso le librerie Feltrinelli d'Italia. Al link seguente è indicata la distribuzione completa www.rivistaorizzonti.net/puntivendita.htm. Per ulteriori informazioni telefonare allo 0774-354400/338-8456178."

Un bando che non dice affatto in che cosa consista la proposta editoriale di cui si fa cenno. Forse un contratto a pagamento? C'è il sospetto, anche a giudicare dalle tante opere che risultano dal catalogo. Comunque, anche se fosse, non è detto che sia qualcosa che non convenga all'autore. Allora perché non dirla apertamente? Visto che si accettano i file dei manoscritti pure via email, a significare che si è dalla parte degli autori.

Nostro giudizio
Il giudizio è negativo.
Soltanto per la critica sopra riportata che lascia qualche dubbio. Si spera che gli organizzatori, per le edizioni successive del concorso, ci ascoltino e ci contattino per migliorare il bando.

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