GANGEMI: casa editrice a pagamento, l'autopubblicazione mediante l'acquisto di copie del tuo libro, o con un contributo dell'autore, tutto ciò che deve sapere uno scrittore

Valutazione della casa editrice Gangemi

La casa editrice denominata Gangemi Editore, nata nel 1962, ha sede a Roma.
Pubblica principalmente saggi relativi alle lettere, alle scienze e alle arti.
Nel loro sito non si parla di autori esordienti, né esiste un vero e proprio form per inviare manoscritti. Solo una pagina in cui si può contattare l'editore e chiedere per una proposta di pubblicazione. Sfogliando le collane o i libri già pubblicati, si vedono molti saggi di argomento diverso, tanti sono di architettura, arti e paesaggio. Quindi ci si può fare un'idea di cosa vorrebbero, in redazione, da esaminare. Peccato che non si avverte, tramite il sito stesso, di come procedere per un autore che voglia proporsi.
Dunque bisogna chiedere e aspettare una risposta che fa perdere tempo a loro e a chi manda il messaggio.
Non sarebbe bene far allegare magari soltanto una sinossi di un paio di pagine? In modo da valutare subito se l'argomento e il tipo di scrittura siano idonei alle prospettive editoriali della Gangemi Editore?
Ognuno è libero di fare come vuole con la propria attività. Ma allora anche noi siamo costretti, liberamente, a fornire ai nostri lettori una valutazione che non può essere positiva. Giudicando da come la casa editrice si presenta a un esordiente. Probabile che non siano interessati e, come spesso accade, vogliano soltanto autori già conosciuti.
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Ecco cosa abbiamo sperimentato:
1) abbiamo scritto alla casa editrice che avevamo un saggio da far valutare per una eventuale pubblicazione;
2) la segrateria ci risponde: "Buongiorno, nel ringraziarLa della cortese attenzione prestata alle ns. edizioni, La invitiamo a inoltrare un abstract del Suo lavoro, se già ultimato e disponibile, insieme a una Sua breve nota biografica al seguente indirizzo di posta elettronica: segreteria@gangemieditore.it
per poter valutare la proposta.
Cogliamo l'occasione per porgere i ns. più cordiali saluti."
3) inviamo per email un abstract e una breve nota biografica;
4) ancora la segreteria: "La ringraziamo del Suo riscontro.
Se interessato La preghiamo di prendere contatti con la Casa editrice al numero 066872774 per un incontro presso i ns. uffici per poter valutare la proposta.
Rimaniamo in attesa di un Suo riscontro e, con l'occasione, porgiamo i ns. più cordiali saluti."
5) l'antifona è chiara ma ripondiamo che non viviamo a Roma e che ci dicano quanto dovremmo versare di contributo per la pubblicazione.
A questo punto, dopo che le email di andata e ritorno avvenivano nello stesso giorno e a distanza di pochi minuti , il silenzio più totale.
Ci pare che non sia necessario alcun commento.
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A un successivo invio di un'opera da pubblicare ecco la risposta della casa editrice:

Egregio Autore,

abbiamo esaminato con attenzione la Sua proposta di pubblicazione e, ci sembra interessante,
tuttavia prima di dare in lettura il manoscritto per un giudizio approfondito e definitivo, 
dato l'argomento molto specialistico e per poter offrire ad un prezzo 
accessibile al grande pubblico 
l'eventuale volume nelle librerie interessate (anche nella versione e-book in 
tutto il mondo),
è necessaria una sponsorizzazione in acquisto copie, almeno n. 250,  ad un 
costo da definirsi in base al numero delle pagine.
In questo caso, ci sarà  gradito incontrarLa presso la nostra sede di Roma per 
conoscerci personalmente.
Nel ringraziare della cortese attenzione dedicata alle ns. edizioni, restiamo 
in attesa di un Suo cenno di riscontro e con l'occasione porgiamo cordiali 
saluti.

Nostro giudizio
La valutazione è negativa.

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