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Codice Civile
(Delle luci e delle vedute)
 Articoli riportati: 
Art. 900 - Specie di finestre 
Art. 901 - Luci 
Art. 902 - Apertura priva dei requisiti prescritti per le luci 
Art. 903 - Luci nel muro proprio o nel muro comune 
Art. 904 - Diritto di chiudere le luci 
Art. 905 - Distanza per l'apertura di vedute dirette e balconi 
Art. 906 - Distanza per l'apertura di vedute laterali od oblique 
Art. 907 - Distanza delle costruzioni dalle vedute 
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 INDICE LEGGI
Approfondisci con la giurisprudenza sul tema
 
 
LIBRO TERZO 
DELLA PROPRIETA' 
TITOLO II 
Della proprietà 
CAPO II 
Della proprietà fondiaria 
SEZIONE VII 
Delle luci e delle vedute

Art.900 - Specie di finestre - Le finestre o altre aperture sul fondo del vicino sono di due specie: luci, quando danno passaggio alla luce e all'aria, ma non permettono di affacciarsi sul fondo del vicino; vedute o prospetti, quando permettono di affacciarsi e di guardare di fronte, obliquamente o lateralmente. 

Art.901 - Luci - Le luci che si aprono sul fondo del vicino devono: 
1) essere munite di un'inferriata idonea a garantire la sicurezza del vicino e di una grata fissa in metallo le cui maglie non siano maggiori di tre centimetri quadrati; 
2) avere il lato inferiore a un'altezza non minore di due metri e mezzo dal pavimento o dal suolo del luogo al quale si vuole dare luce e aria, se esse sono al piano terreno, e non minore di due metri, se sono ai piani superiori; 
3) avere il lato inferiore a un'altezza non minore di due metri e mezzo dal suolo del fondo vicino, a meno che si tratti di locale che sia in tutto o in parte a livello inferiore al suolo del vicino e la condizione dei luoghi non consenta di osservare l'altezza stessa. 

Art.902 - Apertura priva dei requisiti prescritti per le luci - L'apertura che non ha i caratteri di veduta o di prospetto è considerata come luce, anche se non sono state osservate le prescrizioni indicate dall'art.901. 
Il vicino ha sempre il diritto di esigere che essa sia resa conforme alle prescrizioni dell'articolo predetto. 

Art.903 - Luci nel muro proprio  o nel muro comune - Le luci possono essere aperte dal proprietario del muro contiguo al fondo altrui. 
Se il muro è comune, nessuno dei proprietari può aprire luci senza il consenso dell'altro; ma chi ha sopraelevato il muro comune può aprirle nella maggiore altezza a cui il vicino non abbia voluto contribuire. 

Art.904 - Diritto di chiudere le luci - La presenza di luci in un muro non impedisce al vicino di acquistare la comunione del muro medesimo nè di costruire in aderenza. 
Chi acquista la comunione del muro non può chiudere le luci se ad esso non appoggia il suo edificio. 

Art.905 - Distanza per l'apertura di vedute dirette e balconi - Non si possono aprire vedute dirette verso il fondo chiuso o non chiuso e neppure sopra il tetto del vicino, se tra il fondo di questo e la faccia esteriore del muro in cui si aprono le vedute dirette non vi è la distanza di un metro e mezzo. 
Non si possono parimenti costruire balconi o altri sporti, terrazze, lastrici solari e simili, muniti di parapetto che permetta di affacciarsi sul fondo del vicino, se non vi è la distanza di un metro e mezzo tra questo fondo e la linea esteriore di dette opere. 
Il divieto cessa allorquando tra i due fondi vicini vi è una via pubblica. 

Art.906 - Distanza per l'apertura di vedute laterali od oblique - Non si possono aprire vedute laterali od oblique sul fondo del vicino se non si osserva la distanza di settantacinque centimetri, la quale deve misurarsi dal più vicino lato della finestra o dal più vicino sporto. 

Art.907 - Distanza delle costruzioni dalle vedute - Quando si è acquistato il diritto di avere vedute dirette verso il fondo vicino, il proprietario di questo non può fabbricare a distanza minore di tre metri, misurata a norma dell'art.905. 
Se la veduta diretta forma anche veduta obliqua, la distanza di tre metri deve pure osservarsi dai lati della finestra da cui la veduta obliqua si esercita. 
Se si vuole appoggiare la nuova costruzione al muro in cui sono le dette vedute dirette od oblique, essa deve arrestarsi almeno a tre metri sotto la loro soglia.

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