Giurisprudenza
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Beni culturali e ambientali - Demanio marittimo
(Sentenze pronunciate nell'anno 2010 della Cassazione, del Consiglio di Stato e del TAR)
 Parti e argomenti della scheda: 
  1. Aria sottoposta a tutela paesaggistica
  2. Costruzione abusiva
  3. Aree protette - Riserva marina
  4. Porti
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  1. Aria sottoposta a tutela paesaggistica - Autorizzazioni comunali - Obbligo di motivazione - Necessità - Rigetto autorizzazione ambientale - Fattispecie: realizzazione di alcuni stabilimenti balneari, bar ristoranti e chioschi, su area inserita nel piano spiaggia delle aree demaniali marittime del territorio comunale. In tema di tutela paesaggistica, le autorizzazioni comunali che si limitano a rilevare una generica e apodittica integrazione dell’intervento nel contesto paesistico ambientale, non assolvono neppure in minima parte l’obbligo motivazionale necessario alla legittimità dell’assenso. Obbligo particolarmente incombente, in specie, dato che: il progetto riguarda strutture commerciali permanenti ubicate su area demaniale utilizzata per l’uso comune di balneazione; tutto il territorio è vincolato ai fini paesaggistici; tutta la costiera è patrimonio dell’umanità. Infine, nel rilevare la carenza di istruttoria e di motivazione dei provvedimenti esaminati, la sovrintendenza non ha sostituito un suo apprezzamento di merito alle determinazioni comunali, ma ha evidenziato le carenze estrinseche delle autorizzazioni, carenze che, per essere apprezzate, non possono non procedere dall’effettiva considerazione delle caratteristiche delle opere e del progetto complessivo in relazione al concreto contesto ambientale, in tutti gli aspetti di fatto e di diritto suoi propri. (annulla sentenza del T.A.R. CAMPANIA - SEZ. STACCATA DI SALERNO SEZIONE II n. 00841/2010) Frasca (avv.ti Frasca e Murino) ed altri c. Ministero per i beni e le attivita' culturali (Avv. Gen. Stato). CONSIGLIO DI STATO Sez. VI, 15/12/2010, Sentenza n. 8934
  2. Costruzione abusiva - Area sottoposta a vincoli paesaggistici - Potere di ordinare la demolizione - Partecipazione al procedimento amministrativo - Fattispecie: demolizione opere abusive eseguite sul pubblico demanio marittimo - D.P.R. n. 380/2001 - Art. 7 e ss. L. n. 241/90 e s.m.i. - Art. 1, L. n. 65/1986. In ragione del loro contenuto rigidamente vincolato, gli atti sanzionatori in materia edilizia (tra cui l'ordine di demolizione della costruzione abusiva) non devono essere preceduti dalla comunicazione d'avvio del relativo procedimento (Cons. Stato, Sez. IV, sent. 15/05/2009, n. 3029; C.d.S., Sez. IV, sent. 26/09/2008, n. 4659; C.d.S., Sez. V, sent. 19/09/2008, n. 4530; C.d.S., Sez. V, 26/02/2003, n. 1095). Nella specie, il verbale di sequestro dei manufatti abusivi redatto dal Corpo di Polizia Municipale (verbale ritualmente portato a legale conoscenza dell'appellante) costituisse altresì ?partecipazione del procedimento amministrativo ai sensi dell'art. 7 e seguenti della legge n. 241/90 e s.m.i.?, in tal modo consentendo all'odierna appellante di conoscere il verosimile esito provvedimentale della vicenda e di versare in atti (laddove lo avesse ritenuto utile) le proprie deduzioni. Sicché, non è contestabile la riferibilità dell'attività del Corpo di Polizia Municipale all'Ente-Comune di riferimento (in tal senso: art. 1, l. 7 marzo 1986, n. 65). (conferma sentenza del T.A.R. CAMPANIA, NAPOLI, Sez. VI, n. 10492/2005) - Pres. Barbagallo - Est. Contessa - D.C.M. (avv. Diaco) c. Comune di Monte di Procida (n.c.). CONSIGLIO DI STATO, Sez. VI, 24/09/2010, Sentenza n. 7129
  3. Aree ptotette - Riserva marina - Allestimento di un campeggio non autorizzato - Reato di cui agli artt. 11, c. 3°, e 30, c. 1°, L. n. 394/1991 - Configurabilità. L'allestimento non autorizzato di un campeggio all'interno di un parco integra il reato di cui agli artt. 11, comma 3°, e 30, comma 1°, della legge n. 394/1991, poiché pone in pericolo quanto meno la flora del parco (Cass., Sez. III, 17.12.2002, n. 42209, Zecca) e le medesime considerazioni - tenuto conto della coordinazione delle disposizioni normative dianzi citate (artt. 11 e 19) - possono svolgersi in relazione ai territori ricompresi in un'area marina protetta, allorché si consideri che l'allestimento di un campeggio in territori siffatti, oltre ad incidere sulla flora degli stessi, è sicuramente idoneo anche a "compromettere le caratteristiche dell'ambiente", nonché "i valori scenici e panoramici" e gli "equilibri ecologici" del sito. (Dich. inamm. ric. avverso sentenza n. 99/2008 TRIB. SEZ. DIST. di OSTUNI, del 20/02/2009) Pres. Grassi, Est. Fiale, Ric. Fornaro ed altro. CORTE DI CASSAZIONE PENALE, Sez. III, 28/04/2010 (Ud. 17/02/2010), Sentenza n. 16473
  4. Porti - Progetti preliminari Conferenza di servizi - DPR 509/97 - L.r. Sicilia n. 4/03 - Compatibilità con gli interessi di cui al c. 7 - Valorizzazione turistico-economica - Tutela del paesaggio e dell’ambiente - Sicurezza della navigazione. La conferenza di servizi, a norma dell’art. 5 comma 5 del DPR n. 509/97, recepito in Sicilia con l. r. n. 4/03 può disporre adeguamenti dei progetti preliminari a motivate prescrizione al fine di consentirne la compatibilità con gli interessi pubblici in gioco individuati, nel successivo comma 7, nella valorizzazione turistico ed economica della regione, nella tutela del paesaggio e dell’ambiente e nella sicurezza della navigazione, parametri questi che, ai sensi del comma 6 dello stesso articolo, sono presi a fondamento della decisione della conferenza di scegliere l’istanza da ammettere alle successive fasi della procedura. Pres. Ferlisi, Est. Guzzardi - A. s.p.a. (avv. Lo Duca) c. Autorita' Portuale di Catania (Avv. Stato) e Provincia Regionale di Catania (avv. Salemi). TAR SICILIA, Catania, Sez. III - 26 gennaio 2010, n. 98
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