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Sigillare e incollare: PE, PP, PTFE
Quante vote leggiamo sui tubetti di silicone o su altri tipi di colle che non sono adatti per plastiche del tipo PE, PP, PTFE? Spesso. Né sappiamo come riconoscere ciò che può essere sigillato e ciò che è anadesivo. E poi che cosa sono queste sigle? Vediamo in questa pagina di fare un po' di chiarezza e trovare dei rimedi possibili.

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Che sono queste sigle: PE, PP, PTFE
Il PE è il polietilene. È un materiale ottenuto per polimerizzazione dell'etilene. È usato, secondo la sua densità, per giocattoli, casalinghi, tubazioni. Quando è ad alta densità viene usato per la produzione di tubazioni per gas e acqua in pressione o per serbatoi.
Il PP è il
polipropilene. Un composto plastico che può avere differenti caratteristiche. In commercio esistono prodotti che devono avare un'elevata resistenza a rottura e una bassa densità, oppure una buona resistenza termica, con forme rigide che non si scalfiscano facilmente. Molti oggetti di tutti i giorni sono di PP, per esempio gli attrezzi della cucina.

I
l PTFE è il politetrafluoroetilene ottenuto per polimerizzazione del tetrafluoroetilene. In commercio viene chiamato, secondo i casi, Teflon, Fluon, Algoflon, Hostaflon. È un materiale che si mostra liscio al tatto e come se fosse untuoso, questo è un modo per riconoscere anche gli altri due tipi qui esaminati. Resiste anche oltre i 200°C, perciò è usato dovunque sia necessaria questa caratteristica. In particolare è utilizzato per la realizzazione di guarnizioni e parti destinate al contatto con agenti corrosivi.
Tutti e tre i materiali suddetti non s'incollano con i normali tipi di colla, né con i siliconi, tanto che è chiaramente indicato nelle rispettive istruzioni delle confezioni.

 
Come sigillare eventuali screpolature?
Non è un problema da poco. Se si può sostituire il pezzo è la migliore soluzione perché si evita di fare inutili prove e di perdere del tempo. Però si badi che, in caso diverso, siano da usare colle apposite. Una di esse, anche se costosa, è della Loctite, il tipo 406 che ha bisogno anche di un primer per trattare la superficie da incollare e prepararla all'incollaggio successivo.
Tale colla, nota anche come super attak o attaccatutto, costa circa 6 euro e il tubetto contiene 2 grammi. Perciò deve essere usata con precisione e parsimonia. E solo dove si è sicuri che non si tratti di altri tipi di plastiche. Nel caso si possono fare delle prove con i suggerimenti indicati in altre pagine di questa sezione e relativi a come sigillare e incollare le materie plastiche.
Dato questo costo elevato della colla si deve considerare se non sia più economico trovare un pezzo nuovo e sostituire quello rotto, ammesso che tecnicamente sia possibile, o che ne esistano in commercio. E che si acquisti quella adatta ai materiali plastici suddetti. A tale proposito bisogna leggere bene le istruzioni che non contengano la dicitura "è ideale per gomma, metallo,... plastica, tranne PE, PP, PTFE".
Qualche volta si è anche trovata una comoda soluzione usando una fascetta di plastica del tipo che serve per stringere un insieme di fili tra loro, magari dopo aver proceduto con la sigillatura della lesione o con l'incollaggio della porzione rotta.
Anche se pare che, alla fine, il tutto funzioni, specialmente se ci sono pressioni di qualche genere e carichi di vario tipo, bisogna controllare che nel tempo non ci siano di nuovo rotture o perdite.
Un'altra soluzione casalinga può essere quella di verniciare la zona con dello smalto, aspettare qualche giorno che si secchi bene e poi procedere con il silicone. Dura di più, come abbiamo provato. Poi tutto dipende dalle sollecitazione a cui è assoggettato il pezzo lesionato.
Meglio ancora usare questo sistema e poi un paio di fascette di plastica che si possano stringere in modo da reggere la zona come se si fosse costruito, intorno alla lesione, un tubo di silicone. Tenuto molto aderente con le suddette fascette: una all'inizio e un'altra alla fine della sigillatura.
Insomma si sia preparati a combattere con questi tre tipi di materiali che molti definiscono delle brutte bestie per l'incollaggio. E difatti questa è la risposta che ci ha dato la Henkel interpellata al riguardo:
"
Le plastiche da lei indicate sono delle poliolefine, cioè plastiche antiadesive per natura.Tuttavia abbiamo 2/3 prodotti che possono incollare questi materiali, bisogna poi vedere a che tipo di sollecitazioni è sottoposto il giunto."

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