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Risparmi: citazione davanti al Giudice di Pace senza avvocato
Succede spesso che un credito di poco conto, di qualche centinaio di euro o meno, sia abbandonato dal relativo creditore che non sa come procedere per farselo onorare. Ossia per costringere il debitore a pagare. Con un legale il gioco non vale la candela e i costi sono ben superiori al ricavato. Ammesso che tutto vada a buon fine. Come fare per evitare di perdere tale credito?

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Il problema
L'importo di un credito non supera i millecento euro. Occorre una citazione per evitare di perdere quelle piccole somme e non si sa a chi rivolgersi? E' possibile procedere senza l'assistenza di un legale che costerebbe più di quanto si ricaverebbe dalla causa? E dove? E come?
Sembra tutto difficile ma esiste una procedura rapida, semplice e per niente costosa. Succede per piccoli scambi di prodotti e servizi, per pubblicità sulla rete, dove molti pensano di farla franca evitando di versare soldi a chi abbia raggiunto pochi euro di compenso al publisher. Un esempio in tema di edilizia può essere quando il tecnico firma una DIA e il cliente non paga quei trecento o quattrocento euro.
In tema di commercio può essere la richiesta di rimborso di quanto pagato per un capo difettoso, del valore di meno dei soliti 1100 euro che consentono la difesa senza legale.
Ecco spiegato come fare.

Procedura
Bisogna dotarsi delle prove del credito e andare dal Giudice di Pace. I suoi uffici sono nelle principali città, o nei capoluoghi di provincia, o presso i tribunali. Lo si può trovare anche tramite gli elenchi telefonici e magari chiedere, per telefono, quando il giudice stesso riceve il pubblico. Difatti è possibile recarsi da lui senza l'assistenza di un avvocato quando, appunto, la cifra da recuperare non supera 1100 euro.
Se vi è un contratto tra debitore e creditore, sarà bene portare con sé una copia, oppure le fatture dei servizi o dei prodotti, le lettere che ci si è scambiati, ogni altro tipo di prova che serva a emettere una sentenza di condanna per chi è nel torto.
E basta così. Sarà lo stesso giudice, che ha già dei modelli per questi casi, che scriverà nel dettaglio la citazione e, senza legale, si firmerà il documento. Occorre solamente una marca da euro 37,00 (questo attualmente, a gennaio 2013, è il conbtributo), da apporre in calce alla suddetta citazione. Poi sarà cura del cancelliere fornire le copiue necessarie alla notifica al debitore o a chi viene chiamato in giudizio. La notifica, senza spese, sarà fatta dall'ufficiale giudiziario, presso il cui ufficio bisogna portare le due copie della citazione. Una sarà restituita dopo la notifica e dovrà essere allagata al fascicolo della causa.
Il Giudice di Pace fisserà la prima udienza.
 
Risparmio
Il risparmio è chiaro. Non si anticiperà alcuna somma per un avvocato che ci difenda, anche se nessuno vieta di dotarsi di un legale professionista nel caso si vogliano evitare perdite di tempo varie. Ma, in questa evenienza, il giudice potrebbe anche emettere una sentenza in cui non sarebbe rimborsata la spesa relativa da parte di chi perde, proprio per il fatto che aldisotto dei 1100 euro non occorre, per legge, un avvocato che ci assista.
 
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