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Risparmi: come ricaricare una cartuccia d'inchiostro a un costo irrisorio
Tutti coloro che utilizzano una stampante, specialmente quelle di tipo economico le quali richiedono una spesa per la cartuccia piuttosto alta, si domandano se sia possibile abbassare questi costi di gestione. La risposta è indicata in questa pagina dove si spiega come ricaricare, da sé, la cartuccia spendendo anche un solo euro.

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Le cartucce per stampanti 
Le stampanti a getto d'inchiostro sono le più versatili, e anche le più economiche, per chi le usa di tanto in tanto e in maniera non esagerata. Il problema di queste macchine, tuttavia, è il loro costo di gestione che poi si risolve nel costo della cartuccia d'inchiostro. Molti si domandano come abbassare queste spese, giacché anche utilizzando cartucce ricaricate, ma acquistate nei negozi di prodotti per computer, il prezzo resta comunque piuttosto alto rispetto al numero dei fogli stampabili.
Vediamo, invece, come risparmiare molto ricaricando la cartuccia da sé.

L'inchiostro e la ricarica fai da te
Il sistema è di ricaricare la cartuccia acquistando soltanto una boccetta d'inchiostro per stampante.
Occorre un po' di attenzione, non troppa, e i seguenti prodotti e attrezzi:
  • una boccetta di inchiostro che si vende comodamente nei negozi in rete;
  • una siringa normale acquistabile in farmacia;
  • della carta assorbente per pulire gocce superflue d'inchostro.
La procedura da seguire è facile e immediata da imparare. Occorre avere una cartuccia d'inchiostro usata e vuota, ovviamente adatta alla medesima stampante sulla quale inserirla.
Poi si seguono questi passaggi:
  • si solleva l'etichetta sulla parte superiore della cartuccia, è possibile farlo anche con l'unghia, si noterà un piccolo foro al centro;
  • si apre la boccetta d'inchiostro comprata e si infila l'ago della siringa per caricarla; bisogna controllare il volume della cartuccia vuota, in genere fra 9 e 18 millilitri;
  • si carica la siringa aspirando inchiostro lentamente, difatti esso è più denso dell'acqua e occorre un attimo di pazienza, fino a caricare 5 millilitri di liquido;
  • si infila l'ago nel buco sopra la cartuccia e si scarica il contenuto della siringa;
  • si ripete l'operazione secondo il volume della cartuccia da riempire; si tenga conto che è meglio mantenersi al di sotto di tale volume per evitare fuoriuscite di inchiostro;
  • si pulisce l'inchiostro che potrebbe aver sporcato la cartuccia e si richiude l'etichetta autoadesiva per bloccare il foro suddetto.
Le boccette d'inchiostro, contenitori di plastica sigillata, si vendono in rete, costano pochi euro, noi ne abbiamo comprata una da 50 millilitri d'inchiostro nero per soli 5 euro. Ma si possono acquistare anche boccette con inchiostro per stampa a colori. In genere vengono inviate a casa comodamente, senza spese di corriere. A noi è arrivata in un solo giorno dall'ordine.
Per aspirare e ricaricare la cartuccia vecchia, potrebbe essere utile farsi aiutare da una seconda persona che regga la boccetta durante l'aspirazione dell'inchiostro e, poi, la cartuccia tenendola di lato, durante la ricarica. Questo per evitare di rovesciare qualcosa o di sporcare i contatti della cartuccia.
Si tenga conto che esiste anche un foro alla base della cartuccia che serve ad alimentare le testine durante la stampa. Può succedere che qualche minuscola goccia d'inchiostro fuoriesca da questo lato, giacché esso crea pressione con il suo stesso peso. Ma una volta che si è bloccato il foro superiormente, con l'etichetta autoadesiva, non ci sarà più entrata d'aria che consenta tale inconveniente e la stampa sarà perfetta. A ogni modo, prima di provare la cartuccia così ricaricata, sarà bene asciugare l'inchiostro alla base.
Bisogna ricordare di non buttare le vecchie cartucce e di ordinare l'inchiostro adatto al tipo di stampante.
 
Risparmio
Se si considera che il costo di una boccetta da 50 millilitri di inchiostro nero costa 5 euro e che con essa si faranno almeno tre ricariche per una cartuccia del tipo extralarge, cioè quelle doppie da 18 millilttri d'inchoistro, si capisce come ci sia un enorme risparmio. Difatti una cartuccia di tale genere, seppure sia stata ricaricata e venduta nei negozi di prodotti per pc, costa almeno 10 euro. Con la boccetta se ne ottengono 3, pagando molto meno dei 30 euro totali delle cartucce ricaricate nei negozi. Non ne parliamo se si comprano cartucce originali che, del tipo suddetto, costerebbero anche 20 euro cadauna. Dunque saremmo a risparmiare, con la ricarica fai da te, più del 90%, che non è una bazzecola.
Chi vuole cercare comunque una cartuccia compatibile con la propria stampante può leggersi quest'altra pagina dove si danno informazioni su dove trovarne una gratis, pagando soltanto la spedizione.

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