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Impianti tecnici: come irrobustire il box lesionato della doccia
Il box della doccia, con il suo supporto spesso di plastica, è molto soggetto a sollecitazioni durante l'apertura e la chiusura della porta scorrevole. Succede, pertanto, che nell'angolo superiore si possa lesionare proprio dove lo sforzo è maggiore. Dunque è necessario intervenire per evitare che, da un momento all'altro, crolli tutto e si debba comprare un box nuovo.
Qui si spiega come intervenire per ovviare a questo inconveniente.

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Il problema riscontrato
Il box della doccia si spacca nella plastica all'angolo superiore. Talora nemmeno ci si accorge del danno, se non quando è tardi. E' necessario, perciò, bloccare la frattura prima che diventi più difficile intervenire a rimediare. Difatti il materiale è molto delicato e non adatto a una struttura che abbia un qualche compito statico, seppure di poco conto come potrebbe sembrare. Il fatto è che l'uso quasi quotidiano logora proprio l'angolo dove il supporto non ha agganci con i muri. Per tale ragione si può anche intervenire prima che si lesioni, onde prevenire.
Ecco come.

 
Quali attrezzi sono necessari per l'intervento
Non serve molto per irrobustire il supporto del box della doccia, ma bisogna usare un po' di attenzione per fare un lavoro preciso. E poi non sarà più necessario temere che si possa rompere del tutto. Tutto già è stato sperimentato.
Ecco ciò che serve:
  1. un trapano con una punta piuttosto piccola (adatta al lamierino di cui al punto 2 e anche alla plastica);
  2. una fettuccia di metallo, (un lamierino zincato o di alluminio o di ottone, in modo che non si arruginisca per l'umidità presente nel bagno);
  3. due viti dello spessore, o poco meno, simile al diametro della punta del trapano;
  4. un cacciavite.
Niente oltre ciò, se non dieci minuti di buona volontà.
 
La procedura
Prima di tutto bisogna adattare la fascetta metallica, (è sufficiente anche qualcosa di vecchio che si può tagliare con un paio di robuste forbici), alle dimensioni del supporto del box. Ossia si deve creare una forma in maniera che non sia troppo visibile da sotto, da dentro la doccia, giacché si tratta del fissaggio dell'angolo in alto, e che abbia le parti terminali tagliate ad angolo acuto e possibilmente arrotondate negli spigoli: in pratica un trapezio.
Quindi si praticano due fori con la punta del trapano in maniera che essi, uno per ogni lato della struttura, siano combacianti con la parte in plastica del box da bloccare. Poi si segneranno, con una matita, i fori sulla plastica del supporto, in modo da procedere con i fori corrispondenti dove alloggeranno le viti. E allora si può fissare il lamierino con le viti che possono essere del tipo per ferro, considerato che si adattano bene anche alla plastica sotto la fettuccia che abbiamo appositamente elaborato.
L'angolo di plastica del box resterà per sempre bloccato dall'armatura così studiata.
   
Il risparmio
Non si riescirebbe a trovare nessun artigiano disposto a venire a casa nostra per sistemare un box di pastica che dà segni di stanchezza e di debolezza. Anche se occorrono, del resto, pochi minuti di tempo, qualora riuscissimo a trovare, a esempio, un falegname, ci chiederebbe almeno 30 euro. Che si possono egregiamente risparmiare divertendosi a fare questo piccolo ma molto importante intervento.
E sarà una lunga vita alla nostra doccia.

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