ELETTRODOMESTICI: il vaporizzatore, svantaggi e benefici di questa attrezzatura elettrica per la casa, i pro e i contro, i costi, tutto da questo sito

In tutte le case si accumula lo sporco determinato da varie fonti. Spesso lo si nota fra le fughe delle piastrelle del pavimento o del rivestimento, per esempio in cucina e nel bagno. La pulizia con i detersivi normali e con attrezzature manuali non sempre raggiunge lo scopo di igienizzare del tutto ciò che è trattato. Occorre un metodo più radicale, ma esiste qualche elettromestico adatto alloo scopo?
La risposta è nel vaporizzatore che qui vediamo come funziona.

Si tratta di un apparecchio che riscalda l'acqua immessa nel suo serbatoio fino a farla diventare vapore. Poi esiste un ugello che spinge a pressione, tramite un apposito pulsante, tale vapore la cui temperatura scioglie lo sporco colpito dal getto.
L'elettrodomestico è simile, per forma e aspetto, a un aspirapolvere. Difatti è composto di un corpo centrale e di un tubo flessibile che si usa per operare nel punto dove occorre pulire. Il riscaldamento dell'acqua avviene in pochi minuti, quindi si accende una spia che denota come l'attrezzatura sia pronta per essere adoperata. Il manico finale del tubo, nel quale si possono innestare vari accessori, è dotato di una manopola a pulsante che permette il getto del vapore acqueo. Basta puntare, per esempio fra le fughe nere delle piastrelle del pavimento, e spingere tale manopola, simile a quella dei fremi di una bicicletta.
Lo sporco, sciolto dal calore, deve essere assorbito da qualche straccio a mano. Difatti la macchina non è dotata di un aspiratore automatico e l'operazione di pulizia di tutto ciò che, insieme all'acqua condensatasi, resta sul posto, va eseguita manualmente. Tuttavia l'aiuto del vaporizzatore è evidente se si pensa che strofinare le superfici è piuttosto faticoso oltre che privo, spesso, di risultati apprezzabili.

I vantaggi del vaporizzatore sono evidenti dopo anche poche volte che lo si adpera. Nel seguente elenco citiamo i più importanti:

non occorre usare detersivi, basta l'acqua del rubinetto che è trasformata in vapore;
si piulisce e igienizza ogni superficie molto rapidamente, anche lo sporco più ostinato viene sciolto per essere facilmente asportato con una spugna o uno straccio;
il consumo di energia elettrica è minimo se si considera che essa serve più che altro per portare a temperatura l'acqua del serbatoio;
il costo, rispetto all'aiuto in casa, è contenuto, difatti bastano anche poco più di cento euro per dotarsi di un vaporizzatire che si rispetti;
è dotato di ruote che consentono un rapido spostamento nei singoli ambienti;
è dotato di accessori da usare secondo il tipo di pulizia richiesta oppure in base alla superficie da trattare.

Gli svantaggi, il primo dei quali si spera possa essere colmato da miglioramenti futuri dell'apparecchio, sono i seguenti:

non elimina contemporaneamente lo sporco sciolto con il vapore;
ci si può scottare se si mettono le mani davanti all'ugello durante il getto di vapore;
qualora s'immette acqua fredda nel serbatoio, mentre esso è ancora ad alta tempertura, si può essere investiti dal vapore che si genererebbe immediatamente.

Le pulizie di primavera sono a portata di mano quando si possiede un vaporizzatore. L'aiuto e la rapidità mediante l'uso di tale elettrodomestico, in questo tipo di operazioni a casa, risolve parecchi problemi. L'attrezzo può essere adoperato anche per pulire l'automobile o per altri casi, basta avere a disposizione l'elettricità cui esso deve essere allacciato. In commercio ce ne sono di diversi tipi e costi.

Il costo dell'apparecchio elettrodomestico, sceso verso i cento euro o poco più, compensa tutti i benefici che da esso si ottengono. I costi di gestione, ossia il consumo di energia elettrica, sono minimi, non occorre altro per farlo funzionare. Il risparmio di lavoro, pertanto, per chi lavora in casa vale ben più dei soldi spesi per l'acquisto.

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