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Elettrodomestici: i pezzi di ricambi della lavastoviglie
Molte lavastoviglie, se non tutte, sono soggette a usura in alcune parti che potrebbero, invece, essere progettate meglio. Viene il sospetto, a giudicare anche dal costo dei pezzi di ricambio, che sia fatto apposta. Vediamo come risparmiare operando tutto da sé.

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Il problema
Il tubo di alimentazione del girante superiore della lavastoviglie, poniamo, come esempio, un modello dell'Ariston, si sia talmente usurato in una delle sue curve, che si è spaccato e perde acqua durante il funzionamento del lavaggio. A nulla serve tentare di porvi rimedio con collanti e sigillanti in quanto il materiale è aniadesivo. L'unico rimedio è comprare un tubo nuovo e sostuire il vecchio.
Vediamo i prezzi sul mercato.

I costi molti dissimili dello stesso prodotto
Questo nostro articolo si basa su dati di fatto che qui si vogliono esporre per indicare, a chi intende fare da sé, come comportarsi in casi simili. Eliminiamo subito che si chieda l'intervento di un tecnico che, molto spesso, costa più di tutta la lavastoviglie nuova.
Da una ricerca sulla rete, nel nostro caso, abbiamo trovato i seguenti prezzi poer il ricambio del tubo originale, ossia della stessa Ariston:
  1. euro 42,35 + 17,00 euro per la spedizione = totale euro 59,35 chiesti da una ditta di Milano;
  2. euro 36,36 + 8,00 euro per la spedizione = totale euro 44,36 chiesti da una ditta di Bari;
  3. euro 34,99 + 5,50 euro per la spedizione = totale euro 40,49 chiesti dalla Indesit (stessa società di Ariston);
  4. euro 29,10 + 9,50 euro per la spedizione = totale euro 38,60 chiesti da una ditta di Torino.
Appare evidente come i prezzi siano del tutto diversi da un negozio all'altro e come appaiano sproporzionate, in almeno tre casi su quattro, anche le spese per la spedizione di un oggetto che, seppure di forma strana, (si tratta di un tubo di plastica lungo circa un metro e mezzo a forma di C con angoli squadrati), pesa meno di mezzo chilo. Non solo. Si capisce come tra le spese si vogliano recuperare somme non chieste direttamente sul costo del pezzo di ricambio.
Ed ecco il bello .
 
Il risparmio
Il tubo, acqusitato originale da un negozio di pezzi di ricambio per elettrodomestici di Isernia, è costato soltanto, si fa per dire, 30 euro. Molti per un oggetto che ne vale, sì e no, tre o quattro. Ma comunque molto meno di ciò che avevano prospettato i negozi online. Il rivenditore si è espresso, con riferimento al prezzo, che ci sono delle rimanenze perché si tratta di ricambi che non vengono venduti con una certa facilità. E anche questo è vero. Ma perché non si sono usati, da parte del costruttore, materiali meno soggetti a usura? Non si capisce da subito, durante la progettazione dell'elettrodomestico, che l'acqua salata della lavastoviglie poi, a lungo andare, corrode proprio dove sbatte a pressione nella curva verso il girante superiore del cestello?
Per cambiare il tubo ci è voluta un'ora di lavoro, è bastato poggiare la lavastoviglie sul pavimento, di lato, svitare un po' di coperchi sopra e di fianco, estrarre il vecchio tubo e sostituirlo. Con un risparmio, a conti fatti, di almeno cento euro, se non di più.

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