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Come fare a contattare l'INARCASSA
Seppure sia un'operazione piuttosto semplice, basta vedere gli indirizzi o le modalità sul sito dello stesso istituto, tuttavia ci sono delle utili precisazioni da conoscere.
In questa pagina si forniscono le informazioni su come procedere più speditamente secondo i problemi che possono affliggere, per quanto riguarda soprattutto la previdenza e l'assistenza, gli architetti e gli ingegneri d'Italia.
 
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L'INARCASSA
I professionisti tecnici sanno bene che cosa sia l'Inarcassa, (la cassa nazionale degli architetti e degli ingegneri), e spesso è capitato di dover chiedere delucidazioni sui contributi, sulla pensione, sugli anni di iscrizione, sulla cancellazione, sulla reiscrizione e su altri problemi connessi. Tutto possibile tramite un call center, per esempio, oppure con altri metodi di contatto.
Vediamo le differenze e i vantaggi o gli svantaggi secondo che si scelga il telefono, la posta certificata o il fax.
 
Come avere una risposta esauriente
Si può contattare l'INARCASSA in vari modi. Prima di tutto esiste un call center al quale si accede facilmente, anche lasciando il proprio numero di telefono, direttamente sul sito dell'istituto (www.inarcassa.it), insieme al quesito al quale si vuole risposta. Però si possono scegliere anche altri sistemi che non prevedano una risposta telefonica. Eccoli elencati:
  1. il call center al numero 02 91979700 (a partire dal 3 giugno 2014) che fornisce informazioni previdenziali e assistenziali, anche sulle singole pratiche, a disposizione dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 20.00 (orario continuato, con guida vocale);
  2. la richiesta on line che prevede la scrittura di un messaggio sul sito stesso al quale un operatore specializzato richiamerà, entro due giorni lavorativi dalla data della richiesta, (a tale proposito bisogna indicare il numero di telefono sul quale voler essere ricontattati);
  3. la posta elettronica certificata, in tal caso occorre scrivere all'indirizzo protocollo@pec.inarcassa.org e allegare se occorre, sempre da un indirzzo pec, documenti in formato pdf;
  4. il fax, in questo caso esistono vari numeri secondo il tipo di richiesta cioè lo 06 85274211 per iscrizioni, contributi, pensioni, mutui, sussidi, inabilità temporanea; lo 06 85274424 per l'ufficio legale; lo 06 85274468 per l'ufficio contratti;
  5. l'indirizzo postale, per l'invio di raccomandate o per recarsi negli uffici di Roma, previo appuntamento, è via Salaria 229 (00199 Roma);
  6. il centralino, per un contatto generico, ha il numero di telefono 06 852741 con i soliti orari fino al venerdì.

C'è ampia scelta, a ciò si possono aggiungere anche alcuni altri numeri telefonici per i MAV, i finanziamenti online e per l'assicurazione, recuperabili sul sito Inarcassa.
Con riferimento ai numeri soprariportati si forniscono alcune considerazioni:

  1. il call center risponde abbastanza celermente, però non sempre gli operatori sono tanto esperti da inquadrare il problema, oppure non hanno davanti la situazione precisa per risolvere il quesito. Si consiglia, dunque, di scegliere altri tipi di contatto nei casi complessi;
  2. la richiesta online è molto utile ma la risposta è ugualmente affidata al call center che richiama sul numero indicato, (peraltro non è dato sapere a che ora e in che giorno di preciso), perciò vale quanto detto per il punto 1;
  3. senza dubbio la posta elettronica certificata lascia traccia di quanto viene inviato e ricevuto, ma molti sanno i problemi creati da questo strumento piuttosto lontano da essere l'alternativa alla raccomandata via posta normale e su carta;
  4. il fax è utile, soprattutto se si può usare quello digitale, un metodo rapido tramite il proprio indirizzo di posta elettronica (vedi come inviare un fax gratuito tramite email), c'è da tener presente che la sera non sempre il numero che riceve pare abilitato, meglio di mattina;
  5. usare di nuovo carta e panna di questi tempi è quasi ridicolo, molto meglio prendere un appuntamento e recarsi direttamente presso la sede dell'Inarcassa, però questo vale soltanto per chi sia a Roma o nei pressi, difficilmente si possono percorrere centinaia di chilometri per sapere ciò che si può dire telefonicamente;
  6. in tutti i casi dubbi il centralino fornirà altri numeri o indirizzi cui rivolgersi.
Conclusioni
Le normative sull'assistenza per gli architetti e gli ingegneri d'Italia cambiano spesso, soprattutto di questi tempi, e mettono a dura prova le conoscenze dei tecnici che, spesso, si trovano a districarsi fra calcoli e articoli non prettamente inerenti la professione. Il problema delle pensioni è molto delicato. Anche se a qualcuno possa sembrare che si tratti di questioni molto lontane nel tempo (vale per i più giovani), è meglio sapere di esse, gli importi, come arrivarci, se il futuro non nasconda sorprese.
Il contatto molto frequente con INARCASSA, pertanto, è indispensabile.

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