Prima del parto, l'alimentazione della madre deve essere incrementata fino al 70% e risultare particolarmente ricca. I prodotti Sheba contengono tutte le vitamine e il calcio necessari, quindi sono l'ideale per una gatta in gestazione, nelle 3 o 4 settimane precedenti il parto. 
Nei giorni immediatamente precedenti è bene tenere d'occhio la futura madre e non negarle una generosa dose di carezze, controllando sempre che si nutra e beva normalmente. Non devono verificarsi perdite sospette, altrimenti bisogna rivolgersi subito al veterinario. 
Qualche giorno prima del parto, prepara un angolo tranquillo in cui la gatta possa stare al riparo dalla luce, dalle correnti d'aria e dal viavai. Mostrale questo posticino, ma ricorda che all'ultimo momento la tua gatta potrebbe anche sceglierne un altro. 
Al momento del parto, intervieni solo in caso di problemi, per esempio se la gatta spinge per più di un'ora senza esito. In tal caso, rivolgiti subito al veterinario. 
In media, mamma gatta metterà al mondo quattro gattini, ma il numero può variare di molto. 

Come adottare un gattino 
La decisione di adottare un gattino, soprattutto se è il primo, è importante. Un gattino non è un peluche: diventerà adulto e richiederà cure, amore e... la pulizia quotidiana della lettiera! 
Una volta presa la decisione dopo averci riflettuto per bene, dovrai scegliere il gattino... ma dove? Ci sono diversi modi di trovare un gattino: acquistandolo da un allevatore o in un negozio di animali, rispondendo a un annuncio o adottandolo da qualcuno che abbia avuto una figliata. 
Diversi elementi andranno a influenzare la scelta: innanzitutto, la pulizia dei luoghi in cui il gattino ha vissuto i primi giorni di vita e le cure che gli sono state dedicate e che influiranno sulla sua salute anche in età adulta. Poi occorre verificarne la socievolezza e sapere se ha vissuto le prime settimane accanto a esseri umani o totalmente isolato in gabbia. Se si tratta di un acquisto, vanno controllate bene tutte le condizioni, esigendo una fattura e il libretto sanitario del cucciolo. In tutti i casi, bisogna rifiutarsi di adottare un gattino con meno di 8 settimane.
Dopo avere individuato il luogo in cui adottare il gattino, ti manca solo di sceglierlo. Prima di tutto, prenditi il tempo di osservare a lungo i gattini, il loro comportamento con la madre e con gli altri cuccioli. Un gattino che litiga in continuazione potrà poi risultare aggressivo.
Per verificare se il gattino è socievole, cioè se si adatta facilmente alla compagnia di altri animali o a quella degli esseri umani, esiste un semplice metodo: prenderlo delicatamente per la collottola, cioè la parte superiore del collo subito dietro alle orecchie, come faceva sua madre quando era più piccolo. Un gattino socievole si lascerà prendere e resterà calmo, ripiegandosi su sé stesso prima di far risalire la coda tra le gambe. Un gattino non socievole, magari separato troppo presto dalla madre, invece si inarcherà in senso contrario, tirerà fuori le unghie e si produrrà in feroci miagolii di protesta...
Oppure, lascia che sia il gattino stesso a decidere di avvicinarsi, magari ancor prima di scegliere tra maschio e femmina.

Tanti gattini in casa 
Avere in casa una figliata di gattini è un impegno notevole, che richiede presenza costante per assicurarsi che tutto fili per il verso giusto. La madre non sempre è in grado di sorvegliare tutto e la casa presenta una serie di pericoli per i neonati, soprattutto se numerosi e vivaci! L'ideale è confinare i gattini in una stanza, accertandosi di separare lo spazio riservato all'alimentazione da quello destinato alla lettiera. Ricordati di spostare gli oggetti che potrebbero risultare rischiosi per i gattini: cavi elettrici, piante tossiche e così via. 

La tua presenza è necessaria anche per favorire quanto più possibile il contatto tra i gattini e gli esseri umani, permettendo loro di diventare più socievoli. Approfitta per controllare che uno o l'altro gattino non prevarichi troppo, oppure che venga escluso e non riesca ad accedere al cibo... 
Se hai intenzione di regalare uno o più gattini, invita i nuovi proprietari a farsi vivi di tanto in tanto, per avviare la reciproca conoscenza. Chiedi loro di acquistare dei giocattoli per il gattino, che potrà poi portarli con sé nella nuova dimora.

Nostro giudizio
Molti siti di alimentazione per animali domestici. C'è da pensare che ci sia qualcosa che nella società funziona male, non che i gatti e i cani non debbano mangiare, non sia mai. Ma in questi tempi di crisi sono aumentati proprio questi prodotti e le loro vendite. Forse gli animali i veri esseri umani?! E gli umani sono pessimi... come a molti appaiono.