Tavole vecchie di quercia
 
Si tratta di materiale che è stato recuperato durante la demolizione e la scomposizione di solai e tetti di vecchie costruzioni. Essi risalivano ad almeno cinquant'anni prima. Il legno, pertanto, si è anticato e le sue fibre sono diventate di forma e colore molto particolari e interessanti.
Le tavole, tutte di spessore intorno a due centimetri, di diversa lunghezza, (fra gli 80  e i 200 centimetri), e larghezza (fra i 20 e i 30 centimetri), sono state spazzolate e pulite dei chiodi che servivano a tenerle fisse alle travi, pure esse di legno. Sono accatastate in verticale pronte per essere vedute e trovare una nuova vita.
L'uso possibile, difatti, in questo caso, può essere il restauro di infissi antichi o di mobili, dello stesso tipo di legno, oppure la costruzione di nuovi oggetti che siano di arredo e compatibili con i precedenti. Ma è indicata anche la realizzazione di pavimenti o di appositi rivestimenti in case di pregio. Queste tavole, per esempio, possono essere usate per rivestire caminetti, per costruire armadi, scrivanie, cassepanche, panchine, scale, gradini, tavoli, librerie e tanto altro ancora.
La quercia è un materiale molto duro e non si rovina facilmente nel tempo, nemmeno se esposto agli agenti atmosferici. E queste tavole già hanno dimostrato come siano vissute senza troppi danni nei decenni. Sono state tolte dalla loro vecchia funzione solamente per ammodernamenti di strutture, o sopraelevazioni e ristrutturazioni degli edifici dove si trovavano. Naturalmente le tavole rovinate sono state eliminate del tutto.
Le lavorazioni di cui abbisognano riguardano soprattutto la piallatura e la riduzione in forme geometriche, con la sega, da cui si possano ricavare le parti che occorrono.
Si tratta di uno stock di circa 30 metri quadrati che viene offerto a 1'000 (mille) euro. La spedizione, occorre per l'occasione un mezzo dotato di cassone o un furgone, deve essere a carico dell'acquirente.