l'aggravio per il fondo servente

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La Seconda Sezione Civile della Corte di Cassazione (Sent. n. 3184/2003) ha stabilito che l'ampliamento coattivo di una servitù di passaggio, così come previsto dall'art. 1051 c.c., trova il limite "nella valutazione delle contrapposte esigenze dei fondi, in quanto il pregiudizio per il fondo servente non deve essere superiore al vantaggio che ne ricaverebbe il fondo dominante".
Questo significa che comunque bisogna considerare il disagio che può derivare, dalla servitù, per il fondo servente. Del resto non potrebbe essere mai ritenuto prevalente il diritto alla servitù quando il fondo dominante ne rimarrebbe fortemente danneggiato.

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In questo caso un edificio senza uscita verso la strada pubblica potrebbe anche passare in un cortile privato di modeste dimensioni? oppure il disagio per il fondo servente sarebbe eccessivo? si tratta di una stradina che, nei punti più stretti è ampia circa un metro e bisognerebbe passare davanti la porta dell'edificio proprietario di tale corte.

[kita]

Qui si parla di servitù coattiva e non il caso tuo se la servitù non ancora viene costituita.