concorso ioscrittore: pareri

[joe1974]

Vorrei chedere un parere a chi abbia già partecipato al concorso ioscrittore. Ossia i pro e i contro, grazie.[/b]

[abis]

La scorsa edizione ti facevano leggere dieci libri sui quali emettere un giudizio, se arrivavi in semifinale. E la lettura di 10 manoscritti di altri era faticosa davvero. Troppi in pochi mesi.

[chiara]

Tutti i concorsi letterari sono a pagamento,almeno per la quota d'iscrizione, salvo poi non ottenere nulla, neanche per il vincitore. Il fatto è che i soldi servono solamente a far guadagnare gli organizzatori o a dare gettoni di collaborazione alla giuria. Niente che serva per la pubblicazione di un libro. IoScrittore è organizzato dal gruppo editoriale Mauri Spagnol che ha già ha pubblicato i vincitori distribuendo pure qualche centinaio di migliaia euro in diritti d'autore. Mi sembra un'idea buona, anche perché ilconcorso, tutto online, è assolutamente gratuito e senza eccessivi impegni. Certo che farebbe bene all'autotre presentare un incipit degno, sia per linguaggio che per composizione.[/b]

[abis]

Infatti è vero che il concorso sia molto interessante, dicevo solamente che potevano alleggerire il lavoro di lettura. Prima erano addirittura 15 libri per i semifinalisti, tutti da leggere e sui quali esprimere un giudizio. Ora sono scesi a 10, ma forse sarebbe meglio darne soltanto 5, così si esprimerebbe anche un giudizio più preciso.

[kant]

Ritengo che sia comunque una bella esperienza. Ci si imbatte su scritti di altri e si vede come impostino i loro racconti. Se si arriva alla semifinale, sarà una gioia anche leggere ed esprimere giudizi sui testi di diversi autori. Non è nemmeno detto che siano tutti romanzi di 500'000 battute e nemmeno che sia necessario arrivare alla fine del libro per decidere di che pasta sia fatto.

[abis]

Il testo da presentare al concorso deve avere almeno 160'000 caratteri, spazi inclusi, e massimo 500000. Sono accettati solamente romanzi.

[andrew]

A me non ha fatto una buona impressione questo concorso. Ci ho partecipato per dua anni consecutivi ma non ci parteciperò più. Il motivo è che i giudizi sono esageratamente contrastanti a dimostrazione della scarsa e non uniforme preparazione di chi legge. Difatti non sono tutti lettori di libri, molti scrivono senza criterio i loro gioudizi e non capiscono quello che è stato scritto nell'incipit a loro toccato. Non potrebbe essere altrimenti visto che i lettori sono scelti a caso. Né si poteva fare diversamente. Insomma una fiera senza un risultato di qualità perché chi si esprime a giudicare può essere uno capace o, come dice Sgarbi, una capra.