gli elettromestici rotti

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Un problema importantissimo negli ultimi tempi è diventato quello della rottamazione degli elettromestici rotti e non più funzionanti. Non tutti i comuni hanno l'apposito servizio di raccolta di questi che sono rifiuti speciali e molti si arrangiano gettando dove gli pare i prodotti sfasciati.
Una piccola soluzione è quella di cercare di riaggiustare ciò che non funziona apparentemente: molto spesso si tratta di una guarnizione, di un contatto, di un pezzo di ricambio che costa poco e che risolve il problema anche del nuovo acquisto. Ci vuole una certa mentalità senza rincorrere la tecnologia ad ogni costo, altrimenti potrebbe accadere come nel mio studio dove ci sono 9 monitor di cui solo tre ben in funzione, 6 pc di cui solo due ben funzionanti o utilizzati, una decina di drive per cd o floppy smontati e poggiati in un mobile ed un centinaio di cavi di ogni tipo, ormai depositati in una grossa busta di plastica.
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Il riutilizzo dei materiali porvenienti da macchinari e attrezzature elettriche rotte è interessante. Non è una questione di risparmio, perchè a smontare e rimontare costa tempo e pazienza, ma proprio per evitare continui accumuli di rifiuti non semplicemente smaltibili. Anche io prelevo fili, ventole, interruttori, semplici viti ed altro da ciò che non funziona più per usarlo altrove. E devo dire che ho soddisfazione in questo.

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Anche io faccio cose simili e mi rilasso dopo il lavoro. Ho un piccolo laboratorio dove ogni giorno aggiungo un piccolo nuovo attrezzo da lavoro

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Riciclaggio altrimenti saremo sotterrarti dai rifiuti.

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La differenziata è già una soluzione. Poi ci sono i rifiuti speciali che devono essere consegnati ad apposite strutture che li smaltiscono. Dai monitor vecchi si possono prelevare i fili esterni con le spine, come per i pc da demolire. Anche se sono di difficile recupero perché non tanto più utilizzabili, però si possono svitare gli alimentatori, se non bruciati, estrarre il disco rigido, le schede, anche la batteria tampone. Possono servire, se ancora funzionanti, come materiale di ricambio. L'hard disk, per esempio, può essere aggiunto come slave a un altro principale.