LA COMPRENSIONE DEL TEMPO

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Tale affascinantissimo meccanismo è possibile perchè esiste la corrente, che è DOPPIOPUNTUALE. Se la corrente avesse una sola punta non esisterebbe la vita, perchè non sarebbero garantite le condizioni necessarie affinchè il tempo possa scorrere.

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Con 2 punte correnziali, invece, è garantita in tempo eterno la libertà decisionale, dato che viviamo in un sistema quadruplicitariamente temporale: 2 punte correnziali per 2 stati emozionali.

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Le 2 punte correnziali sono disposte ad angolo retto.

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La distanza tra esse è infinitesimo=INFINITO, motivo per cui viviamo in uno spazio INFINITO^3.

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La formula E=mc2, trattata precedentemente, mostra la veridicità di tale affermazione (se applicata ad un sistema percettivo, quindi in ottica interna).

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Sul come sia possibile che il nostro PuntoVettore costantemente punti e mantenga l’estremo di infinito tempo passato occorre avere in mente uno schema lineare che riporteremo nei prossimi articoli.

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Il lettore attento si starà domandando chi è che fornisce l’energia affinchè il PuntoVettore mantenga l’estremo di infinito tempo remoto in modo tale che il futuro sempre più si allontani.

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L’IO, infinitamente deformabile, è passivo, non produce energia, usufruisce dell’energia prodotta dai condensatori. Guai se non fosse così.

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I condensatori producono la corrente: sono la base materiale di movimento rotatorio al fine di creare corrente. I condensatori sono le basi di produzione correnziale, quindi l’origine della dualità correnziale.

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Rimane solo una possibilità: la doppia punta correnziale permette di avere riferimento remoto sempre presente perchè la punta di scelta tiene il riferimento presente e la punta di non scelta il riferimento remoto. Che è un PuntoVettore che si sviluppa tra le 2 punte. Ma non abbiamo ancora detto come ciò sia possibile. Per spiegarne il funzionamento occorre chiamare in causa la FORZA GRAVITAZIONALE. Tale forza, di interazione tra Terra e Luna, è ciò che permette l’inabissamento, il costante mantenimento del riferimento Y remoto. E’ la forza propulsiva all’indietro temporale, l’AZIONE, Colei Che Permette Inabissamento e, in conseguenza reattiva, fa sì che il tempo futuro si allontani. Altrimenti sarebbe già finito da un pezzo, se si avvicinasse, non sarebbe quindi mai esistito il concetto di tempo e quindi di vita.

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FORZA DI GRAVITA’ = AZIONE = DISCENDENTE
FORZA TEMPORALE = REAZIONE = ASCENDENTE

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L’ISTANTE è ciò che sta in mezzo, ciò che ci determina percettivamente grazie all’interazione tra le 2 forze descritte.